L’Ironman Andrea “Pelo” Di Giorgio e il suo impegno per l’Africa

“#iocorroconlafrica è l’hastag. Effettivamente è ciò che farò dopo il tesseramento alla Federazione di Triathlon della Namibia alla quale va, col cuore, il mio ringraziamento per avermi accettato credendo nei miei buoni propositi”. E’ quanto scrive sul suo blog Andrea “Pelo” Di Giorgio, l’atleta romagnolo che sabato 23 settembre gareggerà a Cervia fra i tremila Ironmen che si confronteranno da tutto il mondo. La prova si articolerà in 3,8 chilometri di nuoto, 180 in bicicletta e 42 a piedi. Durissima per tutti, adatta appunto agli Ironmen.
Di Giorgio (nella foto), originario di Cervia (Ravenna) dove è nato il 12 giugno 1967, (un lavoro a Cesena e la residenza a Cesenatico) non è nuovo a questo impegno in favore dell’Africa. Dal suo blog traiamo questo scritto che fa ben comprendere il valore di ciò che fa da tempo. Di Giorgio è anche testimonial di Amref, la più grande organizzazione sanitaria no profit presente in Africa.

“Ho un debole per l’Africa
indubbio, non è una novità

la sua assenza di confini (le sue terre sconfinate), i suoi colori, gli ampi spazi in cui riesci a comprendere quanto siamo piccoli ma quanto possiamo sentirci, al contempo, immensamente grandi.
La varietà che la contraddistingue, le sue popolazioni, i villaggi , il tempo che in molti casi sembra essersi fermato.
E’ la vastità di un continente che non riesce, non dico a decollare, ma a raggiungere una dignità di vita che nel 2017 dovrebbe essere un diritto di tutta la popolazione mondiale.

Guerre, miseria, “invasioni” di paesi esteri che investono schiacciando la storia Africana Orientalizzando/occidentalizzando parti di continente solo col fine di produrre denaro per le proprie tasche.
Qualcosa va storto triste dirlo è proprio l’uomo.

L’umanità sta finendo, l’ umano ha ormai valore solo se può creare un profitto e così l’evoluzione dell’uomo torna d’improvviso al medioevo …. forse anche prima.

Schiavitù, tratte di uomini usati come oggetti solo per un mero ritorno economico.
Assoluta mancanza di valore della persona umana, dell’anima.

L’ho imparato sin da piccolo
“L’aiuto è un bene incondizionato, l’unica ricchezza che deve portare è quella di un cuore felice”

quando qualcuno è in difficoltà VA AIUTATO.

La violenza del non aiuto cavalca con freddo sadismo la scusa del terrorismo trovando sempre più consensi. ” li aiutiamo anche” “ce li portiamo in casa da soli” “lasciamoli affogare”.

C’è gente in difficoltà, persone disposta a correre il grosso rischio di perdere la vita (il regalo più importante che ci ha fatto il signore) pur di scappare da una situazione evidentemente insostenibile indignitosa ….gente che necessita di aiuto ed invece …… “lasciamoli affogare”

Sempre più spesso mi sembra di non appartenere più a questo mondo.

#lumanità è oggi un bene sempre più raro
c’è bisogno di non violenza
dalle piccole cose, dal non alzare la voce, al non usare termini offensivi trovando ragionevoli accordi per far nascere, nel tempo, una nuova cultura di pace, l’unica via possibile per ridonar vita all’umanità.

Nel mio piccolo, con il mio briciolo di visibilità ho deciso di dar risalto (almeno provare a farlo) a questa importante carenza.
E’ un grido di allarme, la voce non è certamente tanta da arrivare dove meriterebbe di .. ma qualcuno la sentirà e l’amplificherà ….si parte da lì.

Per dar un incisività maggiore a tutto questo abbinerò la mia presenza all’Ironman Emilia Romagna ed a tutta la parte finale di stagione sportiva ad una campagna di sensibilizzazione del valore umano legata alla mia debolezza per questo continente, al mio rapporto con Amref Health Africa e comunque ad ogni situazione in cui questo viene cancellato.

#iocorroconlafrica è l’hastag.
Effettivamente è ciò che farò dopo il tesseramento alla Federazione di Triathlon della Namibia alla quale va, col cuore, il mio ringraziamento per avermi accettato credendo nei miei buoni propositi.

Seguitemi nel mio girovagare sportivo affinché questo possa divenire nostro.
#iocorroconlafrica sarai anche tu e sarà anche la causale per dare un piccolo aiuto a chi è più sfortunato di noi.

Alimenta il tuo cuore, aiuta anche tu a far salire verso l’alto la parola #umanità.

Amref perché

– impiega oltre il 97% di persone Africane istruendole ed insegnando loro attività, specializzazioni per creare una rete Africana dotata di cultura e mezzi per affrontare un futuro sempre migliore
– rispetta la cultura, le tradizioni e la vita delle popolazioni Africane
– è presente da 60 anni con strutture e personale sul territorio Africano oltre che con sedi in tutto il mondo
– è attivo sul fronte Sanitario, istruzione, costruzione, emergenza acqua e tutto ciò che può fornire all’Africa e alle sue popolazioni un aspettativa di vita migliore.

Un giorno, gli Africani verranno in Italia per vacanza, lavoro o scelta di vita.

Sarà un grande giorno

Anche Il tuo piccolo gesto è importantissimo
Numero verde 800 28 29 60

Amref Health Africa

C.F. 970 56 980 580
P.IVA 0547 117 1008
C/C P 350 23 001
IBAN IT19 H01030 03202 000001007932
causale : #iocorroconlafrica

Grazie
Andrea Pelo di Giorgio
Domani Arriva Sempre

Pubblicato venerdì 15 Settembre 2017 alle 10:17

Una risposta a “L’Ironman Andrea “Pelo” Di Giorgio e il suo impegno per l’Africa”

Commenti

  1. andrea pelo di giorgio 15 Set 2017 / 14:22

    basta poco
    #iocorroconlafrica http://www.amref.it

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