“Giardini al cinema”, una conferenza con Chiara Santini

Con la conferenza di Chiara Santini, in programma per venerdì 4 novembre, alle 17, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, prenderà il via la nuova rassegna “Giardini al Cinema”, realizzata dalla Biblioteca Malatestiana con la collaborazione del Comitato scientifico.

Attraverso film e conferenze si potranno conoscere meglio le caratteristiche degli spettacolari giardini alla francese, il cui esempio più celebre è rappresentato dai Giardini della Reggia di Versailles.

E arriva proprio da Versailles, dove dal 2012 lavora come ricercatrice alla Ecole nationale supérieure de paysage de Versailles, la cesenate Chiara Santini, esperta di storia del paesaggio e di giardini, a cui è stato affidato il compito di aprire il ciclo di appuntamenti. Titolo della sua conferenza: “I giardini del Sole: natura e artificio in Francia all’epoca di Luigi XIV˚”.

Santini proporrà un viaggio dietro le quinte di Versailles alla scoperta di uomini, delle arti e degli artifici che costruirono il giardino più famoso del suo tempo e permisero a Luigi XIV˚ di esercitare il potere divino per eccellenza: quello della creazione.

La conferenza permetterà di conoscere cosa si nascondeva dietro l’ordinato scenario dei giardini del Re Sole, ma anche chi e cosa permetteva al paesaggio di Versailles di iscriversi in un immutabile presente, sottraendosi al fluire del tempo.

“Giardini al Cinema” proseguirà al San Biagio in via Aldini, con la proiezione di tre film ambientati nella Francia del XVII˚ e XVIII˚ secolo, accomunati dalle splendide immagini dei giardini nati in quel periodo: il 14 novembre “Marie Antoinette” di Sofia Coppola, il 21 novembre “Vatel” di Roland Joffè ed infine il 28 novembre “Le relazioni pericolose”, diretto da Stephen Frears. Inizio proiezioni: ore 21. Ogni proiezione sarà preceduta da una breve introduzione a cura dell’architetto paesaggista Giovanna Mattioli.

Pubblicato giovedì 3 Novembre 2016 alle 12:27

Una risposta a ““Giardini al cinema”, una conferenza con Chiara Santini”

Commenti

  1. Pina 13 Nov 2016 / 09:40

    Avere una cesenate così è una fortuna, l’Italia ha bisogno di persone preparatissime in culture di questo tipo. Speriamo che abbia molto presto la possibilità di trasferire i suoi saperi in Italia dove ci sono tante bellezze da recuperare e fare conoscere: e i soldi si possono e devono trovare!!!!

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