Un Comune da 100mila abitanti
Il traguardo dovrebbe essere raggiunto nel 2015 o entro il 2017
CESENA – Popolazione in crescita oltre i 100mila abitanti e territorio sotto controllo. E’ questa la scommessa del Comune di Cesena che, dopo aver unito l’ufficio statistica ed il Sistema informativo territoriale in un unico servizio comunale, è convinto di poter pianificare al meglio le dinamiche future.
Nei giorni scorsi, a Palazzo Albornoz, sono stati presentati gli ultimi dati demografici cittadini. Cesena conta ormai più di 97mila abitanti e, se il trend continuerà, potrà superare i 100mila nel 2015 o, al più tardi, nel 2017.
Un traguardo niente affatto simbolico: “Superare quota 100mila – ha spiegato il sindaco Paolo Lucchi – significherebbe per la città un aumento dei trasferimenti di fondi statali. Al momento non possiamo quantificare con esattezza le cifre, ma stiamo tenendo d’occhio il Comune di Arezzo che ha superato questa soglia da poco tempo”.
Allo stesso tempo prosegue in modo costante l’aumento dei cittadini stranieri. A fine 2010 erano più di 9mila (in crescita di 723 unità sul 2009), dei quali oltre la metà costituita da europei comunitari. Per il momento la nazione d’origine più comune tra gli stranieri risulta essere l’Albania (1188 residenti), seguita da Romania (1141), Marocco (940), Bulgaria (796), Polonia (609), Tunisia (601), Bangladesh (517) e Ucraina (473).
Nel giro di 10 anni gli stranieri in città sono cresciuti di cinque volte, passando da 1846 a 9043. Una crescita, quella degli stranieri, che ha fatto aumentare la popolazione in un decennio da 90mila a 97mila abitanti, compensando in parte il saldo negativo degli italiani scesi a quota 88mila (mille in meno rispetto al picco del 2004).
Negativo nel 2010 il saldo tra natalità (869, di cui 148 stranieri) e mortalità (1003).
L’ufficio statistica ha poi diviso la popolazione per nazionalità , età e quartiere. Il quartiere con la maggiore percentuale di stranieri si conferma il Centro urbano, mentre quello con il maggior numero di over 75 è l’Oltre Savio (2155).
Dati che saranno importati nelle mappe digitalizzate del Sistema informativo territoriale per controllare “a colpo d’occhio” l’andamento delle dinamiche demografiche in città.
“Grazie a questo sistema – ha spiegato il sindaco Lucchi – possiamo disporre della foto dinamica di una città in cambiamento. Con ricadute pratiche importanti. Pensiamo solo all’emergenza caldo nei mesi estivi. Visualizzare su di una mappa digitale tutti i nuclei di anziani soli potrà essere di valido aiuto ai servizi sociali e alle forze di polizia. Sulla carta informatica del Sit, poi, abbiamo aggiunto anche i dati relativi agli incidenti stradali degli ultimi 12 anni. Nessuna città italiana delle nostre dimensioni ha raccolto una simile quantità di dati. Per questo, il prossimo mese, terremo a Cesena un convegno di rilievo nazionale sul tema della sicurezza stradale”.
Michelangelo Bucci
Ho avuto modo di visionare il SIT, sistema informatico territoriale di Cesena. E’ una risorsa importantissima e fondamentale che ci pone di diritto fra le migliori città europee, in termini di capacità di monitoraggio e pianificazione urbanistica. Il sistema in se non è ovviamente garanzia di scelte giuste da parte dell’amministrazione, ma di scelte consapevoli quello si. Vorrei quindi esprimere il mio elogio nei riguardi dell’ufficio statistica per l’ottimo lavoro svolto, sicuramente funzionale per mantenere Cesena in vetta fra le città con la migliore qualità di vita.