Cesena siamo noi. Staffetta tra Valletta e Vania Santi

CESENA – Una lista civica, certo, ma prima di tutto un movimento. Bisogna tenere a mente questa doppia natura di Cesena SiAmo Noi per comprendere le dimissioni dal Consiglio comunale di Vittorio Valletta, unico rappresentante istituzionale del movimento (candidato sindaco nel 2014, raccolse il 3,95 per cento delle preferenze). L’ingegnere 42enne sarà sostituito da Vania Santi, seconda dei non eletti con 131 preferenze. Il primo dei non eletti (il medico 53enne Gaetano Gerbino, 196 preferenze) si era già dichiarato indisponibile per impegni professionali.

La staffetta all’interno del gruppo consiliare è stata annunciata sabato scorso: “Per avere un ruolo di qualità serve una dedizione che è molto difficile mantenere – ha commentato il dimissionario Valletta –. Così ad un certo punto ho dovuto chiedere, per motivi personali, un avvicendamento. Sono molto sincero e chiaro: ne avevo parlato da tempo con Vania e Gaetano, sia dopo un anno dall’insediamento del Consiglio che nell’estate scorsa, quando abbiamo deciso il subentro. Vania era già un punto fermo in commissione, da lì ha partecipato più attivamente seguendo i lavori del Consiglio e del Contro-consiglio delle minoranze”.

Una parentesi, quella del Contro-consiglio, che viene valutata molto positivamente da Valletta: “Bellissima esperienza. È risultata facile perché siamo partiti dai temi, non dagli obiettivi politici, a partire dai quartieri. Anche sul Novello siamo stati contenti di lavorare assieme agli altri gruppi di opposizione, così come sul Montefiore o sul caso Dionigi, affrontato insieme con riunioni allargate. Sui temi è obbligatorio continuare con consigli aperti, pronti a confrontarci. Noi abbiamo proposto agli altri gruppi di continuare a lavorare per tutto il 2017 in maniera collegiale, poi dal 2018 ognuno si preparerà alle amministrative con il proprio percorso”.

Nel corso del mandato Valletta ha presentato 130 atti a sua firma: “Ma si tratta di frutti del lavoro di squadra – ha specificato il consigliere uscente –. Senza i nostri gruppi di lavoro interni non sarei certo stato in grado di presentare una simile quantità di atti. Ora Vania continuerà battendo il tasto della trasparenza e partecipazione, facendo venire fuori le cose dal Palazzo e dialogando sul territorio. Ci occuperemo a breve del piano di metà mandato confrontandoci con diverse associazioni”.

Quando Cesena SiAmo noi si presentò alla corsa per le Amministrative, nel marzo 2014, Valletta chiarì che il progetto del movimento civico nasceva in un’ottica di medio-lungo periodo, e non in chiave elettorale, tanto che la decisione di presentarsi alle elezioni era stata presa a maggioranza e che (contrariamente ai roboanti proclami di altre liste) si sarebbero accontentati di un solo consigliere: “Questa doppia anima non è stata persa per strada – riflette Valletta – tanto che siamo stati in tutti i gruppi sorti in città: Zuccherivivo, Lupa, Pista ciclabile. Ma avremmo dovuto fare di più sulla democrazia partecipata. A questa dedicheremo un gruppo di lavoro e vorremmo riprendere l’idea della scuola di politica. Rimotivare o motivare i cittadini è una di quelle cose che ci proponiamo, indipendentemente dall’attività istituzionale”.

Michelangelo Bucci

Pubblicato giovedì 23 Febbraio 2017 alle 00:02

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