Don Lino Mancini, l’associazione a lui intitolata gli dedica il sesto libro

Nei quindici anni che ci separano dalla morte di don Lino Mancini (2 ottobre 2001) si è certamente ristretta, per ovvie ragioni, la cerchia di coloro che furono a diretto contatto con lui, parenti, amici, confratelli, uomini e donne di ogni età destinatari della sua missione di prete o collaboratori negli svariati campi della sua azione pastorale, civica e culturale.

Di questa schiera di persone fa parte il gruppo che nove anni fa diede vita all’associazione “Don Lino Mancini” e che nel primo convegno a lui dedicato (26 ottobre 2007) individuò come primo obiettivo la raccolta di testimonianze significative sulla persona e l’opera di don Lino, partendo da un elenco di sessanta testimoni da interpellare immediatamente, per poi allargare l’invito a tutti coloro che si fossero dimostrati interessati e disponibili ad offrire il loro contributo.

La prima raccolta di testimonianze scritte fu messa a disposizione dei redattori della biografia di don Lino. Il volume fu pubblicato in occasione del decennale della morte, col titolo Don Lino Mancini. Una vita per Cristo e fu presentato alla città il 7 ottobre 2011.

Impegnato direttamente in tale realizzazione, mi resi conto ben presto di due aspetti di incompiutezza che andavano risolti. Solo due testimonianze erano state pubblicate integralmente nel volume della biografia, mentre tutte le altre erano state utilizzate, a seconda dei temi, come fonti di notizie, commenti o riflessioni.

Inoltre, vari testimoni si erano limitati a offrire il loro apporto in qualche conversazione diretta, declinando o rimandando un’elaborazione scritta più completa.

Si è così profilata l’ipotesi di arricchire la raccolta delle testimonianze scritte e di procedere alla loro pubblicazione integrale. Ventisei testimonianze, in realtà, erano già consultabili via internet fin dal 2011; ma un volume completo, o almeno rappresentativo nella misura più alta possibile quale è data dalla risposta effettiva all’invito rinnovato e rivolto a tutti da parte dell’Associazione, sapeva di trovare certamente un suo posto peculiare nel novero delle pubblicazioni dedicate a don Lino in questi anni.

La ricorrenza del centenario è stata quella che ha dato l’impulso decisivo. Il progetto editoriale, col relativo finanziamento a suo tempo concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, ha mantenuto circa i tempi di realizzazione la comprensibile discrezionalità legata alle risposte degli interpellati. L’occasione del centenario della nascita di don Lino (3 novembre 1916 – 3 novembre 2016) ha convinto i membri del direttivo a intensificare i contatti e gli inviti e a programmare per l’autunno del 2016 la pubblicazione del volume. Le Testimonianze riportate nel volume che sarà presentato a Palazzo Ghini di Cesena (corso Sozzi, 39) venerdì sera 28 ottobre sono complessivamente 33, a cominciare da quella di monsignor Ernesto Giorgi che costituisce una riflessione già orientata all’evento celebrativo; infatti questa testimonianza è stata offerta al presbiterio riunito a Sarsina il 4 agosto 2016, per la festa del santo Curato d’Ars, nell’intento di sottolineare proprio il centenario della nascita di don Lino.

A una prima testimonianza di Silvia Acerbi, già pubblicata nel volume della biografia di don Lino alle pp. 438-441, ha fatto seguito la stesura di un nuovo testo che è stato scelto e inserito nella presente opera.

Come si può facilmente cogliere, anche solo sfogliando il volume, le testimonianze sono molto diverse tra loro per ampiezza e contenuto, essendo totale la libertà di scelta e di approccio che ogni persona ha avuto fin dal primo momento. La diversità dipende anche dall’arco di tempo in cui i testi sono stati scritti, dai primi risalenti all’anno della morte fino ai più recenti dell’estate scorsa: un arco di ben quindici anni!

La maggior parte di essi, come è stato già anticipato, è stata raccolta dal 2007 al 2011, mentre i più recenti sono del 2016.

Desidero esprimere la mia riconosenza e quella dell’Associazione a tutti coloro che hanno risposto all’invito e hanno offerto la loro testimonianza, talora molto impegnativa per il coinvolgimento affettivo o la difficoltà di scegliere, altre volte semplice ed entusiasta, sempre unica. Ringrazio il professor Marino Mengozzi per i preziosi consigli e la puntuale collaborazione in fase di stampa. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena che ha sostenuto il progetto editoriale dell’Associazione in questi anni.

Confido che anche questa rassegna di ricordi contribuisca a diffondere ulteriormente la conoscenza di don Lino Mancini, a suscitarne la stima in tanti che non lo hanno mai incontrato e a rinnovare la gioia e il senso di gratitudine in tutti noi che abbiamo potuto fare tesoro della sua persona e del suo ministero.

don Walter Amaducci

Pubblicato giovedì 20 Ottobre 2016 alle 00:01

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