Alternanza scuola-lavoro: anche in Diocesi è possibile
La Legge del 13 luglio 2015 n. 107 al comma 33 art. 1 prevede che gli studenti delle scuole secondarie superiori debbano svolgere obbligatoriamente nel triennio finale un percorso di alternanza scuola-lavoro della durata di almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e di almeno 200 ore nei licei.
Tale alternanza si potrà realizzare con attività sia nel periodo scolastico sia durante il periodo estivo. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna, Stefano Versari, e il presidente della Conferenza Episcopale Emilia Romagna, monsignor Matteo Zuppi, hanno firmato un protocollo d’intesa per consentire la realizzazione, nel triennio 2016-2019, dei percorsi di alternanza scuola-lavoro anche presso gli enti ecclesiastici (parrocchie, uffici pastorali, ecc.), gli istituti culturali (biblioteche, musei diocesani, giornali diocesani, ecc.), le associazioni di volontariato che le Diocesi dell’Emilia Romagna indicheranno.
L’alternanza scuola-lavoro è considerata a tutti gli effetti una metodologia didattica che, secondo quanto stabilito dalle norme, avrà anche la finalità di favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali e gli interessi, realizzando un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con la società civile. Le opportunità che questi percorsi possono offrire per le nostre parrocchie, uffici, istituti, associazioni sono molteplici e riguardano diversi ambiti che spaziano dalle attività di animazione durante i centri estivi, alle attività di servizio alla persona (assistenza socio-educativa, sostegno delle persone deboli o in difficoltà, ecc.), alle attività nel settore artistico-storico-culturale (catalogazione, ricerca e divulgazione, ecc.), alle attività di segreteria e logistica.
Il protocollo è una cornice entro la quale le strutture ospitanti dovranno, potendosi avvalere anche della consulenza e del supporto degli uffici diocesani di pastorale sociale, pastorale giovanile, pastorale scolastica, stipulare apposite convenzioni con i dirigenti delle istituzioni scolastiche.
La valutazione del percorso di alternanza scuola-lavoro sarà parte integrante della valutazione finale dello studente. Per poter comunicare alle istituzioni scolastiche l’elenco delle strutture interessate presenti in diocesi è necessario che enti ecclesiastici, istituti culturali, associazioni di volontariato in possesso delle capacità strutturali, tecnologiche e organizzative, facciano pervenire all’indirizzo email alternanzascuolalavoro.cesena@gmail.com il proprio interesse entro sabato 15 ottobre.
In un secondo momento gli interessati saranno contattati per capire quanti studenti possono accogliere, con quali mansioni e orari e chi sarà il tutor che seguirà il o i ragazzi nell’esperienza lavorativa.
È una grande opportunità formativa per i ragazzi ma anche una occasione di crescita per tutte le realtà diocesane coinvolte.
Marco Castagnoli