Scuole e sicurezza: il grande puzzle delle opere pubbliche

CESENA – Una nuova sede per il commissariato, una stazione per il Corpo forestale dello Stato (che saluta la via Emilia), una nuova (contestata) caserma per i Carabinieri, una sede temporanea per il liceo Linguistico Alpi (affamato d’aule), una possibile nuova sede per l’Archivio di Stato di Cesena (ormai salvo).

Il grande puzzle delle opere pubbliche cesenati ha visto muoversi tessere importanti nelle ultime settimane. Le comunicazioni ufficiali sono arrivate, per la maggior parte, nel corso del Consiglio comunale di giovedì 28 aprile.

La prima buona notizia riguarda il commissariato di Polizia, oggi ospitato negli inadeguati spazi (villette riadattate) di via don Minzoni. Da anni si ipotizza un suo trasferimento al Caps di via 4 novembre, sede dei corsi specialistici di Polizia stradale, ferroviaria, postale, d’immigrazione e frontiera. Al Caps gli spazi non mancano, il progetto di massima per integrare al suo interno il commissariato è già pronto e i lavori potrebbero partire il prossimo anno. La conferma è arrivata a una riunione del tavolo tecnico in Prefettura, con rappresentanti della Polizia e del Provveditorato opere pubbliche del Ministero infrastrutture. Si ipotizza di abbattere una delle palazzine interne per realizzare un nuovo edificio di 1.800 metri quadrati. Il costo dell’intervento è stimato in 2,4 milioni di euro (già a bilancio dell’Agenzia del Demanio) e, con un inizio lavori nel 2017, il nuovo commissariato potrebbe essere pronto per il 2019. Il sindaco Lucchi sta cercando, comunque, di accorciare i tempi, anticipando la firma della convenzione dall’inizio 2017 alla seconda metà del 2016.

Buone nuove anche per la sede del Corpo forestale dello Stato, arrivato a Cesena per la prima volta due anni fa e, da allora, ospitato nei locali della Provincia in viale Bovio. I forestali dovrebbero trovare casa nella zona artigianale di Torre del Moro (via Lando Conti angolo via San Cristoforo), in una villetta dall’ampio cortile, ben 5100 metri quadrati, sequestrata alla criminalità organizzata. La conferma è stata data dal vicesindaco Battistini in risposta a un’interrogazione del consigliere Castellucci (Pd).

Poco distante, e sempre in un immobile sottratto alla criminalità, potrà trovare spazio (nelle intenzioni dell’Amministrazione) l’Archivio di Stato o parte del suo deposito. Si tratta di un fabbricato a uso industriale e un’abitazione (lotto totale 7mila metri quadrati) in via Ferruccio Parri, al momento in corso di consegna al Demanio.

Meno buona la situazione sul fronte scolastico. Al liceo Monti e all’istituto Agrario servono aule, ma la vera emergenza è del liceo linguistico Alpi, senza una sede propria e sparpagliato in diverse sedi distaccate. Dalla Provincia è giunta comunicazione che potrebbe trovare spazio nell’attuale sede dell’Inps (viale Angeloni), ma senza conferme che possa avvenire per l’inizio del prossimo anno scolastico. Nel medio-lungo termine, una volta completato il campus universitario all’ex Zuccherificio, resta comunque confermato il trasferimento nell’attuale sede di Psicologia.

Se a tutto questo si aggiunge la futura caserma dei Carabinieri, prevista tra il Montefiore e la ferrovia, ci aspetta nel prossimo futuro un riassetto di edifici pubblici di vasta portata.

MiB

Pubblicato giovedì 19 Maggio 2016 alle 00:02

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