Il Centro “Fulgor” presto operativo

RUBICONE – La parrocchia di Gambettola ha presentato il bilancio economico a tutta la comunità. A illustrarlo è l’amministratore del Cpae (Consiglio Pastorale Affare Economici) Mauro Foiera.

Quali sono le voci più importanti del bilancio parrocchiale 2015?

Come premessa va detto che il bilancio 2015, approvato dal Cpae il 18 febbraio scorso, non comprende le spese della canonica alle quali fa fronte direttamente il parroco don Claudio Turci. Tra le voci importanti ne voglio segnalare tre in entrata e due in uscita. In entrata: il ricavato della vendita dello stabile in cui c’è il bar Centrale prospicente la chiesa (400mila euro di cui 300mila nel 2015 e 100mila nel 2016 non inseriti a bilancio) e della casetta con terreno che Mario Andrea Lugaresi ha lasciato in donazione (168mila euro al netto delle spese) e la prima delle 4 rate a fondo perduto derivante dall’8xmille dalla Cei (216mila euro). In uscita: il pagamento di alcune commesse riguardanti i lavori del nuovo centro polivalente Fulgor di 550mila euro, più 165mila euro (totale 715 mila euro solo nel 2015) che, sommati a quelli già pagati negli anni precedenti, fanno la bella cifra di 900mila euro già liquidati. Questi numeri, insieme atutti gli altri in entrata e uscita, hanno fatto sì che il bilancio 2015 si sia chiuso in attivo di 15.600 euro.

A proposito dei lavori del nuovo Centro polivalente Fulgor, a che punto sono?

Nonostante l’alluvione del febbraio dello scorso anno, i lavori stanno procedendo celermente nei tempi programmati e, se non subentreranno nuovi ostacoli, dovremmo inaugurare gli ambienti relativi al catechismo, quelli riservati alla cucina, dispensa, magazzino e alla sala prove per i gruppi musicali, in settembre in occasione della festa parrocchiale. In un tempo successivo, presumibilmente entro la fine dell’anno, il teatro/sala polivalente e a seguire il campo di calcetto/pallavolo e la sistemazione esterna con i giochi per i più piccoli e il verde. Questa prima “inaugurazione” sarà fruibile in massima sicurezza, coperta anche da assicurazione, perché non saranno presenti più cantieri.

Oltre a quanto già speso, per completare i lavori, quanto occorrerà stanziare?

Dai nostri conti per completare tutto l’intervento comprensivo di mobili/arredi e sistemazione esterna, serviranno ancora un milione e 800mila euro. Può sembrare una somma enorme, ma bisogna immaginarla distribuita nel lungo periodo (40/50 anni) e poi nessuno ci obbliga a terminare tutto e subito. È probabile che alcune sistemazioni (arredi/impianto fonico del teatro e l’area esterna), verranno completate in seguito, come già ipotizzato.

Riguardo alla copertura di tale cifra, come pensate di provvedere?

Una parte arriverà dalle altre rate a fondo perduto dall’8 xmille della Cei (648 mila euro), con un mutuo ventennale per fare in modo da avere rate che non mettano in difficoltà economica la parrocchia (fino a un massimo di un milione di euro) e con entrate straordinarie che contiamo di ricevere dalla nostra comunità. A proposito di ciò ci sono due modalità di aiuto alla parrocchia: offerte in denaro (per chi può farlo) che consentono un recupero fiscale del 26 per cento, cioè ogni 100 euro 26 saranno restituiti tramite le tasse (ogni 2ª domenica del mese anche il ricavato delle questue durante le Messe va a favore dei lavori) o tramite una semplice firma quella relativa alla destinazione del 5xmille nella dichiarazione dei redditi a favore del circolo/oratorio Anspi Casa del Ragazzo (90058740409), che poi saranno girati alla parrocchia per sostenere i lavori relativi al teatro e al campetto tramite le voci investimenti per cultura e sport. Questo aiuto è possibile a tutti senza nessun costo perché firmando la destinazione del 5xmille non si fa altro che far tornare da Roma a Gambettola, e quindi alla parrocchia, parte delle nostre tasse già pagate.

Piero Spinosi

Pubblicato giovedì 21 Aprile 2016 alle 00:01

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