Un colosso di ferro esegue ricerche in mare

Piattaforma Eni Gfs Key Manhattan

CESENATICO – Ma cos’è quella grande piattaforma che si vede al largo di Cesenatico? A cosa serve? Sono tanti coloro che, negli ultimi giorni, hanno visto la Gfs Key Manhattan al di là degli scogli. Grazie all’aria tersa si è vista perfino dalle colline.

Sveliamo le dimensioni: si tratta di un ingombro di 60 metri di lato, per un’altezza massima di 125 metri. Il grattacielo, tanto per capirci, è alto 118 metri. Va considerato però che una parte delle ’gambe’ in ferro si trovano sotto al livello del mare. Le foto la ritraggono a una distanza di circa 4 miglia (oltre 7 chilometri) dalla costa.

Per spiegare a cosa serve abbiamo interpellato Stefano Luciani, comandante dell’ufficio circondariale della Capitaneria. “L’impianto Gfs Key Manhattan fa capo all’Eni che lo utilizza per fare dei sondaggi. Eni ha la concessione, che sta sfruttando da diversi anni, e sta verificando se i giacimenti possono essere sfruttati ancora. Non si tratta di nuove trivellazioni, ma di verifiche all’interno della concessione già in essere”.

I giacimenti sono quelli di gas metano. Pur senza una correlazione certa, c’è chi ha avanzato il dubbio che il prelievo dei gas, seppure al largo, possano essere una concausa della subsidenza a riva. Altre teorie invece addossano la maggior parte dello sprofondamento della linea costiera al prelievo di acqua dalle falde. E’ probabile che si tratti di una serie di concause, senza dimenticare che il bradismismo positivo (parola con cui si intende l’abbassamento del suolo) è anche un fenomeno naturale.

Cristiano Riciputi

Pubblicato giovedì 4 Febbraio 2016 alle 00:02

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