Dalle infrastrutture arrivano opportunità

Convegno a Mercato Saraceno alla presenza del viceministro Riccardo Nencini e del consigliere regionale Lia Montalti

VALLE SAVIO – E45, edilizia scolastica, dissesto idrogeologico, riqualificazione dei centri urbani, miglioramento energetico sono stati alcuni dei temi all’attenzione della tavola rotonda tenutasi la scorsa settimana a Palazzo Dolcini promossa dall’Associazione Costruttori Edili (Ance) di Forlì-Cesena.

“Il futuro delle infrastrutture – problema o opportunità di crescita?” era il quesito al centro della tavola rotonda. Dopo il saluto del vicesindaco Luciano Casali e del presidente della Camera di Commercio Alberto Zambianchi, il mercatese Fabio Toni, presidente del Collegio Costruttori Edili Ance, ha ricordato la crisi del settore delle costruzioni e l’urgente necessità di sviluppare investimenti nelle infrastrutture da parte delle pubbliche amministrazioni. Sulla E45, data la sua “inefficienza e pericolosità”, ha chiesto che “in attesa di capire meglio come si possa sviluppare il progetto di corridoio autostradale, si prevedano urgenti interventi di manutenzione e messa in sicurezza”.

Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Riccardo Nencini ha ricordato l’accordo che prevede finanziamenti per 190 milioni di euro per interventi sul dissesto idrogeologico nella Regione Emilia-Romagna. Ha sottolineato il parziale sganciamento degli investimenti degli enti locali dai rigidi parametri del patto di stabilità e le centinaia di milioni di euro stanziati dal Governo per la messa in sicurezza e gli interventi sull’edilizia scolastica. Sulla E45 ha ricordato le due ipotesi in campo, con il progetto di autostrada Orte-Mestre già approvato dal Cipe, del costo di 9 miliardi e con finanziamento interamente privato, ma anche con “la prevalente opinione che si sta formando nel governo per interventi di messa in sicurezza e ripristino”.

La consigliera regionale Lia Montalti ha comunicato che, oltre ai 190 milioni provenienti dal Governo, per intervenire sul dissesto idrogeologico in particolare nei comuni collinari e montani la Regione stanzierà 40 milioni nel bilancio 2016. E ha ricordato le opportunità che derivano dai fondi strutturali europei. “Sulla E45 – ha concluso Montalti – la Regione è dovuta intervenire dopo il venir meno del progetto autostradale con la richiesta di un importante intervento per la messa in sicurezza. Stiamo trattando col governo e nel Piano delle Infrastrutture dovrebbero essere previsti per gli interventi in Regione 300 milioni di euro”.

Alme

Pubblicato giovedì 19 Novembre 2015 alle 00:01

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