Frazioni intenzionate a traslocare verso Cesena? Attenti al rischio di passare dalla padella alla brace
Carissimo direttore,
si è letto nelle ultime settimane di alcune frazioni del comune di Roncofreddo intenzionate a traslocare verso Cesena. Non si conoscono ancora i passi che dovranno intraprendere, però mi sento di segnalare anche i rischi di questi spostamenti. Infatti per quanti pensano di andare a stare meglio c’è anche chi già sperimenta l’esatto contrario.
È il caso di alcuni piccoli centri lontani da Cesena e quasi dimenticati. Non collegati da trasporti urbani, senza servizi, senza scuole, senza pubblici esercizi. Rimane la parrocchia, magari senza sacerdote, però sempre aperta e accogliente. In conclusione, quindi: meditate, gente, meditate.
Grazie per l’ospitalità e buon lavoro.
Lettera firmata
Carissimo abbonato,
grazie per la sua lettera che mi offre l’occasione per riportare l’attenzione anche sulle frazioni. Il tema è a noi del Corriere molto caro. Da lungo tempo seguiamo la vita dei piccoli centri e anche dei paesi più lontani da Cesena e non solo. Negli anni abbiamo raccolto le lamentele e le richieste promosse dalla gente, con tanto di raccolta di firme rimaste in troppi casi nel cassetto. Capiamo le ragioni di chi amministra territori non semplici con risorse limitate.
Anche noi operatori nei mass media, comunque, abbiamo la nostra fetta di responsabilità. Concentriamo troppa attenzione sul centro storico di Cesena e ci dimentichiamo spesso di tutto il resto del territorio che rischia la ribalta solo per furti e altre notizie di cronaca nera. Basterebbe scorrere quanto da diverse settimane pubblichiamo sulle feste parrocchiali per raccontare di una vivacità davvero notevole. Troppo strabica l’informazione, anche a livello locale. Tutti i cittadini meritano attenzione, e questo vale non solo per il governo che ha sede a Roma, ma anche per quello locale.
Cordialità.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it