Un’agricoltura vicina alle famiglie

L’azienda “La fragola del Bosch” propone una nuova attività divulgativa

RUBICONE – Un’azienda multifunzionale che, un poco alla volta, sta abbandonando i vecchi schemi per dedicarsi alla divulgazione e alla “cultura delle colture”. La fragola de bosch si trova a Gambettola in via Sottorigossa 1321 ed è gestita dai coniugi Gianni Pazzaglia e Donatella Pagliarani. Il 6 giugno si terrà la presentazioneinaugurazione ufficiale del nuovo Tartaorto, uno spazio biologico dedicato non solo alla coltivazione, ma anche alla trasmissione delle conoscenze della campagna.

“Gli abbiamo dato la forma di una tartaruga – spiegano i due coniugi – perché è un animale che simboleggia la saggezza. Le estremità sono le zampe e da questi punti rialzati faremo i momenti di divulgazione. Le zone centrali rappresentano il carapace, cioè l’esoscheletro, e in queste ’isole’ ci sono le coltivazioni. Si tratta di un percorso sensoriale fatto di colture stagionali ed erbe aromatiche. Ci rivolgiamo ai più giovani, come agli alunni delle scuole, ma non solo. Quando vengono le famiglie, anche gli adulti apprendono tante novità”.

Alcuni anni fa Pazzaglia realizzò quella che era una delle serre fotovoltaiche più grandi d’Italia, grazie ai suoi 2600 metri quadrati d’estensione. Parte della copertura ha i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e continua a funzionare perfettamente.

Ma sotto qualcosa è cambiato. “Con le colture tradizionali – precisa Pazzaglia – le cose non andavano come speravamo. Allora c’è venuta l’idea di rendere la serra un luogo adatto alle famiglie con i bambini. Lo spazio è disponibile per feste, cerimonie e momenti di aggregazione. Abbiamo già molte richieste”.

L’ambiente è al coperto e ombreggiato, quindi non è mai troppo freddo d’inverno e mai troppo caldo d’estate. Entrando, si è accolti da un bel prato. A sinistra vi sono le colture tipiche di un orto, mentre un lato è dedicato ai frutti di bosco. Al centro vi è un originale ’castello’ per i bambini (foto sopra), a loro uso esclusivo. E’ fatto con vecchie cassette in legno della frutta ed è stato progettato e realizzato dall’artista Manolo Benvenuti di Santarcangelo. Il progetto del Tarta Orto è di Emanuele Samorì.

L’azienda gambettolese conta 5 ettari di superficie di cui un ettaro a farro, due a erba medica e il resto, escluse le serre, è occupato dal frutteto. Un’altra novità è rappresentata dal sostegno all’idea del Tarta-orto. In pratica, tramite il portale www.ideaginger.it si può versare un contributo e, in base all’importo, si ricevono servizi presso l’azienda che ha anche un Bed&Brekfast.

Per partecipare all’inaugurazione del 6 giugno è obbligatorio iscriversi chiamando i numeri 347/9629766; 347/8829955 oppure mandare una email a info@lafragoladebosch.com

Cristiano Riciputi

Pubblicato giovedì 21 Maggio 2015 alle 00:01

Trattandosi di un vecchio articolo non è più possibile commentare.

Brevi quotidiane

Ultimi articoli

Ultimi interventi

Parole di Vita

Archivio Documenti