Benefattore ‘risarcisce’ la parrocchia

Il bene è contagioso e don Guido Rossi parroco di San Mauro ne è testimone. All’indomani del furto subìto dal sacerdote domenica 19 aprile – quando i ladri sono penetrati nella canonica approfittando dell’assenza del don e dei suoi collaboratori che si trovavano in chiesa per la funzione domenicale – don Guido ha ricevuto una visita del tutto inaspettata. Il martedì successivo (21 aprile) un uomo , sconosciuto al sacerdote, si è presentato in canonica offrendosi di ripianare la perdita di 600 euro, il bottino del furto tra cui vi erano i risparmi dei bambini del catechismo per i poveri.

“All’inizio ero un po’ imbarazzato – dice don Guido- poi l’uomo mi ha detto che la moglie veniva spesso a Messa a San Mauro e le piaceva tanto la pieve, quindi leggendo della notizia del furto aveva pensato di risarcire la parrocchia della sottrazione subita. E’ stato un gesto che mi ha commosso. Come è avvenuto anche per l’attaccapanni (a febbraio era stato sottratto dalla cripta e poi sostituito da un altro donato da un anonimo) ci sono tante persone disposte a darmi una mano e che in silenzio, senza il chiasso che invece di solito accompagna le brutte notizie, fanno del bene e mi dimostrano il loro affetto”.
Durante la settimana visionando le telecamere don Guido e alcuni suoi collaboratori hanno individuato due persone sospette, nello specifico due ragazze, che nella mattinata di domenica 19 aprile avrebbero tenuto un comportamento anomalo in fondo alla chiesa per poi uscire dopo poco dall’inizio della celebrazione. Ora le registrazioni sono state portate al commissariato di Polizia per i dovuti accertamenti.
Bab

Pubblicato lunedì 27 Aprile 2015 alle 09:27

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