“Trashware”, nuova vita per 700 computer

“Trashware”, un progetto per dare una seconda vita al computer. In occasione dell’inaugurazione di due nuove aule informatiche nella scuola media “Anna Frank” di Sant’Egidio di Cesena, è stato presentato questa mattina il bilancio dei primi quattro anni di operatività del progetto “Trashware” promosso e sostenuto dall’Università di Bologna (sede di Cesena), associazione studentesca “Sprite”, Comune di Cesena ed Hera.
La filosofia che sta alla base di “Trashware” è il recupero di vecchi computer, di tecnologia obsoleta, ma ancora funzionanti. Si procede poi a ricondizionarli, ricorrendo a software liberi (tipo Linux e Mozilla), per poi metterli a disposizione di associazioni, privati e scuole ancora sprovviste di dotazioni informatiche. Nella pratica, aziende o semplici cittadini che desiderano disfarsi di apparecchi oramai vecchi dal punto di vista tecnologico, possono donarli contattando l’associazione che provvederà a ripulire l’hard disk, a installare software per la videoscrittura e la navigazione in internet e a consegnarli pienamente funzionanti a scuole o associazioni.
Un progetto impostato sul riuso e al rispetto dell’ambiente, con uno sguardo solidale: in quattro anni sono stati 1.180 i computer donati, di cui 530 solo negli ultimi 18 mesi; i pc ricondizionati e poi riconsegnati sono stati in totale 755, di cui 332 negli ultimi 18 mesi.

Pubblicato giovedì 29 Gennaio 2015 alle 17:18

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