Rifugi antiaerei cesenati: un tuffo nella memoria con foto e letture

Un tour virtuale nelle cantine e nelle viscere della città, dove i cesenati di 70 anni fa andavano a rifugiarsi dal diluvio di bombe sganciate dagli Alleati. Organizzato dall’Associazione Zaccagnini nell’ambito delle iniziative per il 70esimo anniversario della Liberazione di Cesena è in programma per oggi pomeriggio, con inizio alle ore 17,15 nell’Aula Magna della Malatestiana, il convegno “Il passaggio del fronte e i rifugi antiaerei a Cesena”.

Relatori l’onorevole Valdo Spini (storico e studioso) e l’architetto Giordano Conti, già sindaco di Cesena. Seguiranno letture di Giuseppe Cantoni (poesie da “Nella luce della sera”) e Lorenzo Pieri (brani del diario di don Leo Bagnoli), accompagnate dalla proiezione di foto, anche inedite, sul passaggio del fronte e le distruzioni portate dalla guerra in città.

Il tema dei rifugi cesenati fu studiato per primo proprio da Giordano Conti, che gli dedicò un’ampia relazione, tuttavia è ancora “nuovo” e meriterebbe di essere approfondito. In città i rifugi antiaerei per difendersi dagli attacchi che venivano dal cielo, portati soprattutto dagli Alleati americani e inglesi, furono molte decine: pubblici ma anche privati e di parrocchie o enti religiosi.

Pubblicato lunedì 20 Ottobre 2014 alle 08:35

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