Il Comune lascia alcune società

CESENA – Il Comune di Cesena esce da 6 società: vende, incassa e saluta. Per quanto riguarda le altre partecipazioni azionarie si vedrà in futuro. Non si tratta dell’ambizioso piano di dismissioni chiesto da buona parte delle opposizioni, ma il fatto è comunque significativo.

L’uscita dalle società è stata annunciata, con una lettera rivolta ai consiglieri comunali, dal sindaco Paolo Lucchi e dal suo vice Carlo Battistini, assessore al bilancio. Nelle intenzioni dell’Amministrazione la lettera dovrebbe aprire un dibattito pubblico sul tema, precedente alla discussione in Consiglio comunale.

Doppio il criterio seguito prima di procedere alle dismissioni: “peso” della quota e strategicità della stessa. L’attenzione dell’Amministrazione si è concentrata sulle società che la vedono con meno del 10 per cento di partecipazione e, dunque, un ruolo assai marginale (è lo stesso criterio adottato, a livello nazionale, dal commissario alla Spending review). Si tratta di 10 società, da Romagna acque (9,28 per cento di partecipazione) fino alla Banca popolare etica (0,0023 per cento). Di queste, 4 sono state ritenute strategiche (secondo le linee di indirizzo approvate dal Consiglio comunale nel luglio scorso) mentre per altre 6 il Comune di Cesena imbocca ufficialmente la strada della dismissione.

Sull’intero processo gravano però, tanto per cambiare, una serie di incognite legate alle decisioni del Governo: imporrà o no agli enti locali di dismettere le partecipazioni tout court, quali che siano? Non potendo rispondere ora alla domanda, il Comune parte comunque con un po’ di vendite.

Cesena dirà addio alle proprie partecipazioni in Terme Sant’Agnese, Banca Popolare Etica, Cils (Cooperativa sociale per l’inserimento lavorativo), Alimos (Alimenta la salute), Centuria (Agenzia per l’innovazione), Nuova Quasco (società consortile per la qualità degli appalti e sostenibilità del costruire). Sei società ritenute non più funzionali.

Sono invece state riconosciute come “strategiche”, le partecipazioni in Romagna Acque, Hera, Lepida (posa di fibra ottica e connettività), Pieve 6 (trasformazione urbana per insediamenti produttivi tra Pievesestina e San Cristoforo).

Pubblicato giovedì 18 Settembre 2014 alle 00:02

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