Parcheggi, interviene il candidato Di Placido

Abbiamo letto nei giorni scorsi la lettera inviata da Matteo Montalti di Confesercenti ai candidati Sindaco su Via Cesare Battisti e la presa di posizione di SEL sulla inutilità di nuovi parcheggi. Vista la parziale coincidenza degli argomenti, approfittiamo per una risposta unica. Agli amici di SEL vogliamo dire che, prima di dare giudizi sulla nostra “capacità di pensare il nuovo”, dovrebbero leggere per intero il nostro programma, si stupirebbero di quante proposte vi siano contenute e di quale capacità di visione complessiva si sia raggiunta: prendere un solo argomento e su quello costruire un giudizio non è una cosa particolarmente seria.

Lo andiamo dicendo da sempre, e lo ribadiamo: al Centro Storico di Cesena serve un parcheggio, che noi pensiamo debba essere interrato in Piazza della Libertà, recuperando così lo spazio a raso per attività culturali e ricreative. Suona poi curioso che SEL affermi che “servono tante attività piccole e originali, sia nel settore del commercio, sia in quello artistico e artigianale….E serve favorire l’aumento della popolazione residente“.

Come pensa SEL di ottenere questo risultato senza una reale fruibilità del Centro Storico? E’ pensabile aumentare i residenti senza offrire loro parcheggi per le auto, aggravando ulteriormente il già attuale e triste divario tra permessi rilasciati e posti effettivamente disponibili?

E’ pensabile aumentare le attività se queste non riescono a vincere la concorrenza dei troppi centri commerciali a ridosso delle mura (uno dei quali, grazie alla decisione della Giunta di cui anche SEL fa parte, aumenterà sensibilmente le proprie dimensioni)?

Quanto alla lettera di Matteo Montalti di Confesercenti, che ringraziamo per aver posto all’attenzione dei candidati la questione, vogliamo essere altrettanto chiari: il bilancio del rifacimento di Via Cesare Battisti è disastroso e chi ne è stato responsabile dovrebbe scusarsi con la città. Oltre ad essere ancora in attesa del risarcimento danni per i lavori eseguiti con evidente imperizia, i cittadini cesenati sono stati scippati di una importante parte del Centro Storico. Boulevard sì, ma della tristezza.

Icarus e la ZTL hanno dato il colpo di grazia: oggi Via Cesare Battisti è in agonia, le vetrine vuote non si contano, l’ingresso alla città da Forlì non esiste più.

Nel nostro programma elettorale sosteniamo che va eliminata la ZTL almeno fino all’altezza di Via Mura Porta Fiume, valutando la possibilità di invertire il senso di marcia in Via Mura Federico Comandini.

Va inoltre presa in considerazione l’ipotesi di spostare qui il farmer market ora collocato in Via Quattro Novembre durante i giorni di mercato. Condividiamo la necessità di mettere mano all’arredo urbano, che non è assolutamente all’altezza della situazione.

L’ipotesi della pedonalizzazione completa, peraltro affascinante, ci pare al momento irrealizzabile; diverso il discorso qualora venisse reso disponibile un nuovo parcheggio, e qui torniamo alla proposta di cui sopra su Piazza della Libertà, ancora più attuale oggi dopo l’inaugurazione del nuovo Foro Annonario.

La lettera di Matteo Montalti dimostra come l’interesse per il Centro Storico non sia una nostra fissazione senza motivo, ma una necessità per rilanciare il cuore pulsante della città.

Non bisogna dimenticare assolutamente le periferie, e anche su quelle abbiamo le nostre idee, ma occorre tenere sempre a mente che, una città il cui centro muore, è una città destinata a perdere la propria anima più profonda.

Luigi Di Placido

Candidato Sindaco Liberaldemocratici per Cesena – Progetto Liberale per Cesena

Pubblicato martedì 15 Aprile 2014 alle 18:08

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