A proposito di energia nucleare e dell’allegato della scorsa settimana
Carissimo direttore,
ho trovato allegato all’ultimo numero del Corriere Cesenate il libretto “Energia per il futuro”, che parla di energia nucleare in Italia.
Sul retro del libretto, trovando una frase con il nome del cardinal Martino e a pag. 1 citata l’enciclica “Caritas in Veritate” e ancora il cardinal Martino, ho pensato a qualche documento della Chiesa sul tema.
Poi da pag. 2 fino all’ultima pag. 48 solo considerazioni economiche e tecniche tendenzialmente a favore del ritorno del nucleare in Italia. Ma non ho trovato nel libretto alcuna firma o editore.
Né mi è sembrato essere citato all’interno del Corriere Cesenate stesso, che anzi a pag. 10 parla di nucleare, ma mi sembra in termini piuttosto contrastanti rispetto a quanto esposto nel “libretto”.
Incuriosito ho cercato in Google l’unica traccia che ho trovato in fondo al libretto: realizzato da MAB.q. Ho trovato alcune pagine che non mi hanno chiarito del tutto. Non riesco bene a capire.
Si può sapere qualcosa in più?
Grazie.
Filippo Comandini
(Cesena)
Carissimo Comandini,
la ringrazio per le sue righe che mi permettono di chiarire a lei e agli altri lettori che hanno scritto in merito.
L’allegato della scorsa settimana ci è arrivato tramite un’agenzia con la quale i settimanali diocesani della Romagna hanno stretto un accordo per la raccolta pubblicitaria da portare avanti insieme. In effetti dall’opuscolo non emerge con chiarezza l’editore che in buona sostanza si può fare risalire all’Enel che ovviamente si schiera, anche se a mio avviso in maniera non spudorata, a favore del nucleare.
Quindi tenendo presente che il tema è ancora molto dibattuto, è nell’agenda politica italiana e su di esso non c’è ancora una posizione netta e chiara né a favore né contro, a pagina 10, sempre insieme ai ‘cugini’ della Romagna, abbiamo dato spazio a un’opinione diversa. L’esperto Andrea Masullo, oltre che docente universitario, è anche presidente del Comitato scientifico dell’associazione di ispirazione cattolica ’Greenaccord’ che ormai da anni si occupa di tutela del Creato.
In ogni caso, mi creda, nessuno ha mai avuto intenzione di approfittare della buona fede dei nostri lettori. Anzi, questa occasione mi pare propizia per riportare l’argomento sui giusti binari. Il dibattito sulle fonti di energia rimane aperto, visto anche quello che sta succedendo nelle ultime settimane nel Golfo del Messico, con l’onda nera provocata dalla fuoriuscita di petrolio da un giacimento in mare aperto.
Cordialità.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
MAB.q è un’Agenzia pubblicitaria che si occupa di raccolta pubblicitaria per media cattolici. Siccome la Radio Vaticana ha recentemente deciso di aprire alla Pubblicità, ovviamente e del tutto naturalmente si è affidata a questa Società per la ricerca degli inserzionisti. Il primo cliente che “si è fatto vivo” è l’ENEL. Di qui il libretto esplicativo Energia del Futuro da distribuire tramite i giornali cattolici. La Radio Vaticana inizierà questa pubblicità a partire dal mese di luglio. Non c’è nessun mistero tranne da parte dei soliti avversari ideologici del nucleare che a parole dichiarano di voler proteggere l’ambiente, ma siccome il diavolo fa le pentole ma non i coperchi si ritrovano una “marea” di petrolio nei mari a guastare pittoreschi sogni. (…)
Alberto Busato
“Il dibattito sulle fonti di energia rimane aperto,” come dice il direttore qui sopra. Stranamente è talmente aperto che non se ne sa più nulla. Nessun dibattito televisivo, nessuna notizia sui giornali, niente opinionisti allo sbaraglio…tutti tacciono.
Perchè? forse perchè dire “ci siamo sbagliati” non è, nè facile, nè politicamente corretto. Sono emerse prove che testimoniano dell’inutilità della spesa per queste “energie” a cominciare dai “primi della classe” i tedeschi…
Tutto quello che veniva contrabbandato come un idilliaco paese avanzato e VERDE, scopriamo che sta in piedi perchè paga Pantalone…fin che ci riesce!
Non ci credete? Chiedete a tutti quelli che vogliono il solare di installarlo a loro spese.