Cesena. Inaugura domani il nuovo Centro sovracomunale di Protezione Civile

Verrà inaugurata domani, sabato 23 settembre, alle 10,30 la nuova sede del Centro sovracomunale di Protezione Civile situata a Torre del Moro.
Al taglio del nastro interverranno – accanto al sindaco di Cesena Paolo Lucchi e all’assessore alla Protezione Civile Francesca Lucchi – l’assessore regionale competente Paola Gazzolo, il direttore dell’Agenzia regionale sicurezza territoriale e Protezione Civile Maurizio Mainetti, il prefetto di Forlì-Cesena Fulvio Rocco de Marinis.
Seguirà la visita alla struttura e un buffet a cura delle cuoche del gruppo comunale volontari Protezione Civile di Cesena.

Il centro rappresenterà un importante polo di riferimento delle attività di Protezione Civile per il territorio cesenate: ospiterà, quando saranno attivati nei casi di emergenza, il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) o il C.O.M. (Centro Operativo Misto) e potrà dare supporto anche ad altri Comuni in difficoltà, accogliendo il Centro Operativo Intercomunale (come previsto dal Piano Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Valle del Savio approvato nel giugno scorso).

Nella nuova sede opereranno i dipendenti della Protezione Civile del Comune di Cesena e dell’Unione Valle del Savio, oltre ai volontari del “Gruppo comunale volontari Protezione Civile – Cesena” che conta circa 180 iscritti.

La struttura, realizzata dal Comune di Cesena, è collocata in una zona logisticamente ottimale e ben collegata con le principali vie di comunicazione del territorio ed è dotata di moderne tecnologie che consentono di agevolare le attività ordinarie e di ottimizzare la gestione delle emergenze.

L’edificio si estende su una superficie complessiva di 600 metri quadri, comprende 3 uffici, una sala radio, una sala riunioni; nell’area esterna è inoltre presente un fabbricato di 120 metri quadri utilizzato per il ricovero delle attrezzature utilizzabili dai volontari. A livello impiantistico, va posta in particolare evidenza la realizzazione di un impianto fotovoltaico che va a coprire parte del fabbisogno di energia elettrica dell’edificio. Sempre sul versante della sostenibilità ambientale, non è previsto alcun utilizzo di gas metano, in quanto un impianto a pompa di calore elettrica assicura il riscaldamento invernale e il condizionamento estivo, e uno scaldacqua a pompa di calore consente di produrre l’acqua calda sanitaria; entrambi questi impianti consentono di produrre energia termica utilizzando fonti energetiche rinnovabili.

Pubblicato venerdì 22 Settembre 2017 alle 15:21

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