Un Tetris per ridare al Bonci il suo Ridotto

CESENA – Il ridotto del Teatro Bonci, uno spazio prezioso usato un tempo per piccole rappresentazioni, ha perso da ormai troppo tempo la sua funzione. Subito dopo i lavori di ristrutturazione del teatro, effettuati tra il 1993 e il 1996, è stato occupato infatti dagli uffici comunali dell’Urbanistica. Una ferita nel tessuto culturale e sociale della città che sanguina da vent’anni e che, nell’ottobre 2015, la Giunta promise di sanare al più presto.

A quasi due anni da quell’annuncio, finalmente qualcosa si muove: una serie di trasferimenti a catena in seno al Comune, annunciata nei giorni scorsi, ha aperto lo spiraglio che serviva per riconsegnare il ridotto del teatro (500 metri quadrati circa) alle sue funzioni di spettacolo, sperimentazione, cultura.

Il piano di spostamento degli uffici comunali è conseguenza dei lavori di riqualificazione che hanno continuato a interessare palazzo Albornoz e la contigua ex caserma Ordelaffi negli ultimi anni, una volta archiviati i piani della Giunta Conti di un “Comune 2” in zona ex Zuccherificio (dove si trasferiranno invece la facoltà di Psicologia e lo studentato universitario, a pochi metri dalla nuova sede di Architettura e Ingegneria).

L’Ufficio Statistica è rientrato nel palazzo comunale dopo quasi un ventennio a palazzo Guidi (dove ha sede il Conservatorio), trovando posto vicino allo Sportello Facile. Nel trasferimento, parte dei documenti in giacenza sono stati conferiti all’Archivio di Stato, all’Archivio vescovile e a quello comunale di Ponte Abbadesse.

La società Energie per la città (che si occupa di risparmio energetico) è stata spostata nei locali occupati un tempo dall’Istituto Corelli al San Biagio, mentre il suo posto sotto il loggiato del Comune sarà preso dal settore Ambiente (ora all’ultimo piano di Palazzo Albornoz). Entro la fine dell’estate farà i bagagli anche la Protezione Civile, pronta a prendere possesso della nuova struttura sovracomunale realizzata a Torre del Moro (già pronta e in attesa dei soli arredi).

Gli uffici del palazzo comunale lasciati liberi da Ambiente e Protezione Civile verranno occupati dal servizio Mobilità, al momento collocato in cima a Palazzo Albornoz. Ed è qui che sono destinati a tornare, entro fine anno, gli uffici dell’Urbanistica oggi ospitati al ridotto del Bonci.

Il ridotto del teatro potrà accogliere così, finalmente, quell’Istituto per le arti sceniche e performative annunciato in pompa magna nel 2015 alla presenza di Chiara Guidi (Socìetas Raffaello Sanzio), Cesare Ronconi (Teatro della Valdoca), del musicista Enrico Malatesta e di rappresentanti del Conservatorio Bruno Maderna. Gli spazi saranno comunque a disposizione anche di altre realtà culturali cittadine per la realizzazione di attività pubbliche.

Secondo i piani originari l’area del ridotto, una volta liberata dall’Urbanistica, sarebbe dovuta tornare a Ert (la fondazione regionale che gestisce il teatro Bonci). Così non sarà invece e, accanto al nuovo Istituto, prenderà posto anche la direzione teatrale, che lascerà gli attuali uffici nel complesso del San Biagio.

Michelangelo Bucci

Pubblicato giovedì 13 Luglio 2017 alle 00:02

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