Nuovo ospedale, qualcosa si vede

Da un disegnino all’altro per persuadere, e persuadersi, che il nuovo ospedale di Cesena si farà davvero. Lo scorso martedì 30 maggio, in Malatestiana, Amministrazione comunale e Ausl Romagna hanno presentato congiuntamente i rendering della nuova area ospedaliera, già individuata dal febbraio scorso a Villa Chiaviche, 22 ettari e mezzo di terreno sulla Gronda-Bretella all’altezza di via Sant’Agà.

Se quattro mesi fa, in una conferenza stampa sull’area, venne presentato solo uno schizzo di massima, con un corpo centrale e sei edifici tondi a corredo, questa volta il rendering svelato al pubblico mostra una diversa configurazione. Inutile dire che, esattamente come il primo abbozzo, anche questo rischia di avere poco o nulla a che spartire con quella che sarà l’opera definitiva. Ma è già indicativo della visione dei committenti sul nosocomio futuro.

Il nuovo Bufalini è stato pensato con una serie di cinque bassi edifici (un paio di piani), collegati tra loro da un grande corpo centrale, tutti con un tetto verde (piante o pannelli fotovoltaici). In questo progetto l’eliporto si trova all’estremo nord dell’area (verso via Chiaviche) a pochi metri dall’ingresso del pronto soccorso, dal quale però resta scollegato esattamente come quello attuale (costringendo all’uso di un’ambulanza per pochi metri).

L’ingresso principale della struttura sarà posto all’altezza della rotonda Giulio Natta, tra le vie Moneta (Gronda-Bretella) e Sant’Agà. Quest’ultima sarà spezzata in due dall’ospedale che ingloberà di fatto parte della strada esistente (prendendo anche il posto della vecchia casa colonica al civico 920 di proprietà dell’Ausl).

Le case fino al numero 621 di via Sant’Agà non potranno più immettersi sulla Gronda- Bretella, dunque, con una nuova uscita ipotizzata per le vie Impastato e Dolo su via Cerchia di Sant’Egidio.

Il parcheggio principale dell’ospedale è stato previsto sul lato ovest della via Moneta (Gronda-Bretella), tra via Cerchia di Sant’Egidio e via Sant’Agà, mentre sul lato est della stessa strada dovrebbero sorgere due grandi edifici di servizio, futuro centro logistico dell’Ausl Romagna. Altri due edifici di servizio (destinati a centrali tecnologiche, cucina, magazzino e obitorio), dovrebbero essere posizionati nell’estremità ovest, vicino alle case di via Sant’Agà.

Su questi elementi di base l’Amministrazione comunale riprenderà a breve il confronto sull’ospedale, concentrandosi sugli aspetti più connessi con le strutture del nuovo Bufalini e dei servizi che vi troveranno posto. In autunno sono previste altre assemblee pubbliche nei Quartieri, nei centri sociali, nelle scuole, all’Università, presso gli organismi di enti pubblici e privati.

Nel frattempo il sindaco Lucchi ha scritto ai parlamentari locali e ai consiglieri regionali per proporre un incontro sul tema, mentre l’assessore regionale alla Sanità Sergio Venturi ha già ribadito informalmente la disponibilità economica della Regione al finanziamento dell’opera. Sono in corso contatti anche con le associazioni di categoria, mentre una nuova riunione del Comitato cittadino per l’ospedale si terrà nel pomeriggio del 28 giugno.

MiB

Pubblicato giovedì 15 Giugno 2017 alle 00:01

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