Longiano, ritorno al futuro per il governo della città
RUBICONE – Ermes Battistini, 58 anni, architetto, responsabile del settore Urbanistica ed edilizia privata del Comune di Gatteo, è stato riconfermato sindaco di Longiano per un altro mandato.
A sostenerlo la coalizione di centrosinistra “Insieme per Longiano”, formata da Pd e movimento “La Longiano che vogliamo”, cha ha ottenuto 1.474 voti (pari al 54,23 per cento delle preferenze) contro i 1.244 voti (pari al 45,76 per cento) andati alla lista civica “Longiano Comune” di Palma Rivellini. Uno scarto di 230 voti.
Bassa l’affluenza ai seggi. Un longianese su due non si è recato alle urne. Su 5.655 aventi diritto, i votanti sono stati solo 2.830, cioè il 50,04 per cento. Un segno evidente di disaffezione alla politica. Nella precedente tornata per eleggere il sindaco (2012) l’affluenza era stata del 67,13 per cento. 355 i voti persi da Battistini in cinque anni.
Analizzando le dinamiche di voto, emerge un Comune spaccato in due con l’affermazione della Rivellini nei seggi del capoluogo, dove la lista civica ha prevalso per 125 voti, e le frazioni di pianura, dove Battistini ha avuto la meglio.
“Senza partiti alle spalle e con una campagna elettorale autofinanziata da 500 euro, abbiamo perso per 230 voti contro una grande corazzata”, dice Palma Rivellini. “Battistini ha vinto solo grazie al seggio di Budrio, dove risiede. Longiano capoluogo non si riconosce più in lui. Considerata l’alta astensione, Battistini è stato legittimato solo da una piccola parte degli elettori”. La Rivellini promette battaglia: “Passeremo cinque anni all’opposizione, ma faremo sentire la nostra voce in Consiglio comunale”.
Soddisfatto della vittoria il sindaco Battistini: “Ho ricevuto i complimenti da tante persone. La vittoria è la spinta migliore per ripartire da subito a lavorare. Abbiamo lavorato bene. Longiano avrà altri cinque anni di buon governo”.
“Appena noti i risultati delle elezioni – aggiunge Battistini – io e Palma Rivellini ci siamo stretti la mano, ma le ho fatto notare che ha svolto una campagna scorretta, perché ridotta al tema del no alla fusione con Gambettola”.
Sulla bassa affluenza, Battistini dichiara: “Me l’aspettavo, ma non in questi termini. I Comuni chiamati al voto erano pochi e l’attenzione mediatica è stata bassa. La bella giornata estiva non ha di certo aiutato”.
Entro il 30 giugno si riunirà il nuovo Consiglio comunale per il giuramento del sindaco e la convalida degli eletti.
Oltre a Battistini, la maggioranza sarà rappresentata da otto consiglieri. In ordine di preferenze: Marika Simonetti, Mauro Graziano, Alessandro Galbucci, Valentina Pazzaglia, Valentina Maestri, Sara Mosconi, Stefano Ventrucci, Giulia Bottan.
All’opposizione andranno 4 consiglieri: Palma Rivellini, Valerio Antolini (che ha avuto più preferenze fra tutti i candidati: 130), Elisa Giannini e Valentina Mongiusti.
Matteo Venturi