Volontari all’opera per ripulire il cimitero della Badia di Montalto

VALLE SAVIO – L’associazione “Amici della Badia”, nata lo scorso anno per ridare vita all’antica chiesa di San Salvatore in Summano, a pochi chilometri da Sarsina, procede spedita con le tante attività di valorizzazione dell’edificio di culto, del quale oggi rimangono solo i muri perimetrali e il campanile a torre e dell’ambiente circostante. L’abbandono della chiesa, a causa dello spopolamento, risale al 1966.

Ma quell’area oltre a essere un piccolo paradiso terrestre per il luogo naturale e incontaminato in cui si cala, per molte persone evoca ricordi di un’infanzia felice e spensierata.

L’ultima iniziativa in ordine di tempo dell’associazione è stata quella di riportare alla luce il vecchio cimitero, irriconoscibile poiché ricoperto da rovi e sterpaglie. Ci stanno lavorando da qualche giorno alcuni volontari e anche un tecnico della Forestale, dopo aver chiesto le autorizzazioni necessarie al Comune di Sarsina.

“Pulire e ridare dignità a un cimitero di campagna non è solo riportare alla luce i muri caduti e una cappella malmessa, ma significa far luce dentro di noi e nella nostra memoria”, dice Tonina Facciani, scrittrice locale con alle spalle diverse pubblicazioni in dialetto e romanzi, originaria di Careste di Sarsina.

Non è stato facile l’ingresso al cimitero, “il cancello è stato abbattuto e la vegetazione ne impediva l’accesso”, racconta Tonina. La stessa cappella, murata, giaceva in pessimo stato.

In quel luogo sacro ci sono ancora alcune tombe. C’è chi ha familiari sepolti lì. “Prima di metterci a tavola per una pausa dal lavoro di pulizia – racconta Secondo Zattini, presidente dell’associazione “Amici della Badia” – ci siamo riuniti tutti in cerchio e tenendoci per mano abbiamo pregato per tutti i defunti. È stato un momento molto emozionante. A qualcuno sono scese le lacrime”.

“In quel momento – sono le parole di Ines Camagni, una delle volontarie – in quel cimitero ciascuno di noi poteva ritrovare la persona più cara, anche se mai conosciuta”.

Michela Mosconi

Pubblicato giovedì 27 Aprile 2017 alle 00:01

Trattandosi di un vecchio articolo non è più possibile commentare.

Brevi quotidiane

Ultimi articoli

Ultimi interventi

Parole di Vita

Archivio Documenti