Run to win, in corsa contro il gioco d’azzardo

Caro direttore,
il progetto Run to win In corsa contro l’azzardo, è ufficialmente iniziato con la prima edizione della gara podistica che si è svolta domenica 30 ottobre a Longiano.

Tale manifestazione aveva il duplice obiettivo di sensibilizzare/informare sulle caratteristiche specifiche del gioco d’azzardo (quindi anche i suoi rischi) e raccogliere i primi fondi per avviare un’azione di sostegno psicologico e legale a persone con disturbi legati a tale comportamento, ed a familiari in difficoltà, che gravasse meno in termini economici sui richiedenti aiuto.

Entrambe gli obiettivi sono stati raggiunti: il primo per la grande partecipazione di oltre 800 persone che hanno camminato e corso uno dei tre percorsi previsti e il secondo grazie all’utile pari a 1.200 euro che permetterà all’associazione In Sé di svolgere i propri interventi riducendo il costo a carico dei giocatori/familiari.

La manifestazione è stata possibile grazie al lavoro di oltre trenta volontari provenienti da varie associazioni o semplicemente liberi cittadini, che hanno prestato il loro servizio per la buona riuscita e sicurezza della manifestazione. Inizia così un lavoro fatto di azioni e intenzioni che si struttura come un percorso collettivo, di integrazione di discipline e ambiti professionali.

In questo caso è stato utilizzato lo sport come esempio di gioco positivo, sociale e di abilità per un’azione specifica che lo ha messo al servizio della prevenzione.

È in quest’ottica che abbiamo immaginato Run to win; come un progetto ibrido che integra realtà, valori e professionalità diverse. Continueremo a immaginare, in questo senso, le azioni future ripensando alle esigenze/ urgenze che rileviamo nella nostra pratica professionale.

Ci auguriamo di coinvolgere sempre più persone, idee e punti di vista in modo tale da diversificare sempre di più i progetti e i destinatari degli interventi futuri.

Ringraziamo ancora una volta i partecipanti e i sostenitori perché è grazie a loro che la nostra associazione sta svolgendo il proprio lavoro a un prezzo agevolato, tale riduzione è stata accolta con gioia dalle persone che si sono rivolte a noi per tale disagio.

Grazie per l’ospitalità.
Chiara Pracucci
Michele Metelli
psicologi Associazione In Sé

Carissimi,
non possiamo che accogliere con favore e sottolineare la vostra proposta che si inserisce nelle battaglie, per nulla semplici, contro il gioco d’azzardo.

Un gesto, un segnale, un evento pubblico per manifestare il dissenso verso una pratica e una pubblicità che portano tante persone a vivere il gioco come dipendenza patologica, come le cronache quotidiane dimostrano con ampiezza di particolari.

Anche la recente campagna condotta da Avvenire contro la pubblicità della Intralot sulle maglie della Nazionale, che ha trovato l’appoggio del sindaco di Cesena, Paolo Lucchi, dice di un movimento che cresce nel Paese, ma ancora non riesce a scalfire la lobby delle società che gestiscono il grandissimo affare.

Quindi, ben vengano idee come la vostra che aiutano a far crescere nell’opinione pubblica il pericolo che può derivare dal gioco d’azzardo.

Buone cose per tutto.
A presto.

Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Pubblicato giovedì 1 Dicembre 2016 alle 00:01

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