Non voti, ma valutazioni. Il progetto del Liceo “Monti” di Cesena

Fiducia e coraggio, per un’esperienza scolastica più consapevole e matura.
“A scuola senza voti” non è slogan da ‘paese dei balocchi’, ma un Progetto adottato in via sperimentale da una classe del Liceo statale “Vincenzo Monti” di Cesena, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna.
Il progetto è proposto ai 23 alunni della classe 1ª As (sezione A Scienze Umane) che frequentano il Liceo statale “Monti” di Cesena. Al momento solo per questo primo quadrimestre, e successivamente ne sarà valutato la prosecuzione.

Nato nell’anno scolastico 2013-2014 al Liceo “Immacolata” di Cesena, il progetto è stato in questi anni valutato e monitorato anche con questionari rivolti sia agli studenti come ai genitori e agli insegnanti. Per tutti, l’interesse è unico: il bene dei ragazzi. “Quegli stessi ragazzi vivono con difficoltà il rapporto con la valutazione, ragazzi che a volte si sentono oppressi, che fanno confronti e sono portati a evitare le prove. Con questo sistema abbiamo voluto diminuire il confronto sociale in classe, per un miglioramento complessivo del benessere di tutti gli studenti. Per una diminuzione dell’ansia e un’autovalutazione più responsabile da parte del ragazzo”, così il preside Giancarlo Domenichini alla conferenza stampa di presentazione del progetto promosso al Liceo ospite del “Cubo”, vicino alla stazione di Cesena, che conta 1.180 studenti suddivisi nei tre indirizzi Classico, delle Scienze Umane ed Economico Sociale.
La valutazione degli studenti è così affidata a una ‘griglia’ di valutazione, sia per le prove scritte che per gli orali, composta da voci diversificate che comprendono le conoscenze, termini e concetti e abilità. “Non più un numero ‘secco’, ma una valutazione complessiva che consideri il percorso dello studente, le problematiche, gli interessi, il percorso di maturazione, le cadute e le risalite. Sempre con un’apertura positiva sul percorso scolastico intrapreso e da continuare”, ha sottolineato la professoressa Rossella Ceccaroni.
“Il progetto mira non semplicemente a un ‘insegnare concetti’ – ha sottolineato Simone Romagnoli, dottorando in Psicologia e tra i referenti del progetto – ma desidera far acquisire un metodo per apprendere. Per formare ragazzi che sappiano intraprendere con più responsabilità il percorso di crescita che li porterà ad essere i cittadini adulti di domani”.

Sabrina Lucchi

Nella foto, la classe 1 As del Liceo “Vincenzo Monti” di Cesena, protagonista del progetto.

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Pubblicato lunedì 14 Novembre 2016 alle 18:26

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