San Giovanni in Compito: ripartiti i lavori nella maxi rotonda

RUBICONE – Maxi rotonda in corso di realizzazione sulla via Emila, in località San Giovanni in Compito, fra i Comuni di Longiano e Savignano sul Rubicone.

I lavori, iniziati nel 2014 e poi interrotti, sono ripartiti nelle scorse settimane e dovrebbero concludersi entro Natale.

L’intervento è a cura della Provincia, su progetto dell’ingegnere Leopoldo Raffoni, e di Anas. Il costo complessivo, sostenuto dalla Provincia con la partecipazione economica della Regione, è di circa 2 milioni di euro.

L’opera rientra negli accordi di programma siglati fra il 2007 e il 2008 dalle amministrazioni comunali di Longiano e di Savignano con la Provincia di Forlì-Cesena.

I lavori hanno subito dei ritardi a causa del ritrovamento di alcuni reperti archeologici di epoca romana che sono stati censiti dalla Sovrintendenza e protetti prima dell’avvio del cantiere.

C’è stata anche la necessità di accordarsi con i privati le cui proprietà insistevano nella zona di realizzazione della rotonda. In particolare, il Comune di Longiano ha dovuto prendere accordi per la demolizione di un’abitazione privata in via Emilia 250, in seguito riedificata in via Montilgallo.

Da ultimo, la cooperativa che si era aggiudicata l’appalto, la Clafc, ha rinunciato a proseguire i lavori ed è stato necessario stipulare un nuovo contratto con l’impresa “Biguzzi” di Forlimpopoli, seconda in graduatoria.

“Aspettiamo il termine dei lavori – afferma Massimo Ciappini, assessore ai lavori pubblici del Comune di Longiano -. La realizzazione della rotonda di San Giovanni in Compito segue quelle di Case Missiroli e di Ponte Ospedaletto e completa il piano comunale per mettere in sicurezza tutti gli accessi alla via Emilia. L’unico punto critico rimane l’incrocio di Budrio, attualmente regolato da un semaforo”.

Nel nuovo anello circolare che sta sorgendo a San Giovanni in Compito convergeranno la via comunale Crocetta e la strada provinciale che scende da Montilgallo. In futuro, la rotatoria sarà collegata, tramite una bretella, al casello autostradale “Rubicone” della A14, scavalcando la ferrovia ed evitando il transito dai centri abitati di Savignano e di Gatteo.

Il progetto è stato presentato in Regione dalla Provincia ed è in attesa di finanziamenti (servono oltre 10 milioni di euro).

“La rotonda deve segnare lo spartiacque fra l’area urbana e l’area extra urbana – spiega il progettista Raffoni -. Costruita la porta, si dovrà procedere con il corridoio per raggiungere il casello”.

Matteo Venturi

Pubblicato giovedì 20 Ottobre 2016 alle 00:01

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