Gruppo Trevi, approvata la relazione finanziaria al 30 giugno 2016

Buoni segnali di redditività e inversione di tendenza per il gruppo Trevi. Il Consiglio di Amministrazione del gruppo – Finanziaria Industriale Spa, la Holding del gruppo, tra i protagonisti mondiali nel settore dell’ingegneria del sottosuolo e nella produzione delle macchine per fondazioni e perforazioni.

Nei giorni scorsi ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2016. Si evince un risultato netto di Gruppo pari a -23,6 milioni di euro (contro -128,1 milioni di euro registrati nel primo semestre 2015). I ricavi totali si attestano a euro 519,3 milioni, il margine operativo lordo (Ebitda) è di 62,3 milioni di euro, il portafoglio ordini di 1.074,4 milioni. Il debito netto a fine semestresi attesta a 396,3 milioni di euro (464,2 milioni di Euro nel primo semestre 2015). Il patrimonio netto totale si attesta a 534,3 milioni rispetto rispetto ai 558,0 milioni del primo semestre 2015.
Il Ceo Stefano Trevisani ha così commentato: “Il Gruppo Trevi ha vissuto un periodo di dodici mesi di ristrutturazione nel Settore Oil&Gas ed una graduale normalizzazione dei dati economici e finanziari. Al 30 giugno 2016 il Gruppo Trevi presenta buoni margini operativi ed una consistente generazione di cassa, nonostante il deteriorato quadro macroeconomico nell’Oil&Gas. Presenta altresì un indice finanziario Posizione Finanziaria Netta/Margine Operativo Lordo (quest’ultimo calcolato su base rolling di 12 mesi) di 3,3x. Il Free Cash Flow generato nel semestre è stato di 61,5 milioni di euro. Il riassetto del Gruppo si è compiuto attraverso l’accentuazione della spinta propulsiva del Settore Fondazioni (Core Business), che rappresenta oggi il 74% dei ricavi totali e l’82% del portafoglio ordini di Gruppo. Lo scenario macroeconomico dell’Oil&Gas continua ad essere caratterizzato da forti difficoltà, nonostante la risalita del prezzo del barile dal minimo di 28 dollari registrato a gennaio di quest’anno a oltre 50 la settimana scorsa. La Divisione Drillmec sta continuando il lavoro di riduzione dei siti produttivi e dei costi di struttura. I risultati saranno particolarmente visibili nel secondo semestre”.

Pubblicato mercoledì 31 Agosto 2016 alle 09:28

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