Nicoletta Tozzi, quando sport e studio vanno a braccetto

SPORT – La Maratona Alzheimer è la sua ultima collaborazione, intrapresa sempre con l’entusiasmo che la caratterizza. All’interno dello staff si occupa del piano marketing. Una delle esperienze più gratificanti per Nicoletta Tozzi, regina cesenate degli 800 metri di atletica leggera con nove titoli italiani vinti tra gli anni ’80 e ’90.

“Conoscendo volontari e runner ho avuto la certezza che il cuore è un muscolo e che più lo alleni, più diventa grande”, racconta Nicoletta che oggi lavora come libera professionista nel campo della formazione e del mental coaching.

Ci è arrivata dopo svariate esperienze come consulente marketing presso Amadori e poi nel Cesena Calcio del quale è sempre stata grande tifosa. “Non sapevo nulla sull’argomento – confessa -. Mi sono messa a testa bassa a imparare, facendo ’allenamento’ come in vista di una gara”.

L’atletica, oltre a essere una grande passione sportiva, per Nicoletta è stata anche maestra di vita. “Mi ha insegnato metodo e sacrificio. Non sarei mai riuscita a concludere gli studi se non avessi intrapreso quello sport. Oggi posso dire che la mia laurea in Scienze politiche la devo all’atletica”.

Tre allenamenti la settimana all’inizio, poi cinque. Senza mai perdere di vista lo studio. Iscritta all’Itc “Renato Serra” di Cesena, Nicoletta vince il suo primo titolo italiano assoluto a 18 anni. “Non ho mai trascurato la scuola. Sapevo che alle cinque del pomeriggio avevo gli allenamenti. Alle due mi mettevo a studiare, cercando di sfruttare al meglio il tempo che mi separava da quel momento”.

Lo sport come stimolo per continuare a impegnarsi sui libri. “Per un giovane che pratica attività fisica ad alti livelli, lo sport diventa qualcosa di totalizzante. Il rischio è di perdersi e non coltivare altro”.

E pensare che la Tozzi si avvicina all’atletica quasi per caso e in circostanze curiose. “Prima praticandola a livello scolastico. Ricordo ancora i professori della Scuola media n.7, Franco Benaglia e Lidia Conti. E poi leggendo Topolino a cui ero abbonata”. Nel famoso settimanale a fumetti campeggiava l’annuncio dell’iniziativa “Gran Cross delle Giovani marmotte” che si sarebbe tenuta all’ippodromo di Cesena. “Iscrissi alla corsa me e le mie due sorelle minori. Ho corso una gara che in vita mia non ho mai più rifatto fino ai campionati italiani del ’94. Quando lo starter ha sparato sono partita e sono rimasta in testa dall’inizio alla fine”.

Da quel momento, partendo dall’Endas Cesena, ha inizio l’ascesa nel mondo dell’atletica con tante soddisfazioni e medaglie. “Le più belle – confessa – non sono stati i miei nove titoli italiani individuali, ma quella con la mia società, la Snam di Milano, nel campionato italiano a squadre. Lì c’è stata davvero la condivisione di un obiettivo”.

Tra i rimpianti della campionessa italiana quello di non essere mai riuscita a raggiungere una dimensione internazionale. “Poi è passato. L’atleta si alza tutte le mattine per migliorarsi, però deve avere la capacità di imparare ad apprezzare tutto quello che ha ricevuto”.

Tra gli idoli di allora Pietro Mennea. “Al mio primo raduno con la Nazionale Juniores a Formia avevo un problema al ginocchio ed ero tutti i giorni in fisioterapia. Ci trovammo insieme in quel contesto. Iniziò a chiacchierare con me, chiedendomi che gara facessi. L’ho ritrovato anni dopo a Roma. Lo intervistai per un progetto sul doping. Una persona di spessore. Non mi stupì che avesse quattro lauree”.

Nel 1995, all’età di 29 anni, Nicoletta smette di correre. Per lei mille altre esperienze nel mondo del lavoro tra le quali una collaborazione con l’Ac Cesena dove si è spesa in progetti per avvicinare il calcio al volontariato e al sociale.

“Lo sport a questi livelli deve mettersi a servizio della comunità. Ricordo che nel corso di un evento specifico, Emanuele Giaccherini, l’attuale titolare della Nazionale di calcio, scelse di fare da testimonial all’Avis. Fu molto contento dell’esperienza e ringraziò per la possibilità che gli era stata data”.

Michela Mosconi

Pubblicato giovedì 23 Giugno 2016 alle 00:00

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