Centro storico, idee per la riqualificazione di Longiano

RUBICONE – Presentata nei giorni scorsi a Longiano un’ipotesi di progetto preliminare per la riqualificazione del centro storico. All’incontro pubblico erano presenti l’Amministrazione comunale, l’architetto progettista Pino Montalti di Cesena e lo scultore-imprenditore 92enne Domenico Neri.

“Longiano è un bel paese – ha esordito il sindaco Ermes Battistini – ma, come tutte le cose belle, necessita di interventi di manutenzione e di riqualificazione per venire incontro alle mutate esigenze di chi vi abita”.

Il sindaco ha spiegato che intende approvare il progetto preliminare entro l’autunno, in attesa di finanziamenti pubblici o del permesso a impiegare l’avanzo di bilancio del Comune.

Tutto il centro storico, da via Borgo Fausto a via IV Novembre, è interessato dall’intervento. Si va dal ripristino della rete dei sottoservizi, all’allargamento dei marciapiedi. Fra le alberature saranno predisposti sedute in pietra e parcheggi (cinque in meno rispetto alla situazione attuale). Il sistema di illuminazione pubblica sarà integrato con lampade a led. In programma anche il rifacimento del manto stradale con materiali più pregiati e la ripavimentazione di piazza Tre Martiri, dove sarà riqualificato il chioschetto del bar.

A cambiare fisionomia saranno soprattutto i giardini pubblici. Sarà predisposto uno “spazio dell’acqua” con il ripristino della vecchia fontana. Davanti al teatro Petrella sorgerà l’inedito “spazio della Commedia dell’arte”. Le sculture in bronzo di Domenico Neri, ora in mostra in uno dei locali della San Girolamo, saranno disposte a emiciclo, all’aperto, nello spazio dei giardini pubblici antistante il teatro.

Sarà poi pedonalizzata la piazza San Girolamo, creando uno spazio per la lettura e per eventuali spettacoli all’aperto. I giochi per i bambini saranno spostati vicino alla fontana. Accantonata l’idea di pedonalizzare piazzetta Manzi (quella della parrocchia). Le macchine continueranno a transitare aggirando due aiuole con sedute messe ai margini della strada.

“Il progetto – ha rivelato l’architetto Montalti – ammonta a un milione e 750mila euro e sarà realizzato in tre stralci funzionali. Il primo e più corposo sarà di 950mila euro”.

Molto critica la minoranza. Valerio Antolini (Aria fresca), parla senza mezzi termini di una “minestra scaldata alla temperatura voluta dall’imprenditore di turno che probabilmente ha scambiato la parte centrale del nostro stupendo paese nello show-room della sua ditta. Ci vuole una rivoluzione dettata dall’amore per il proprio Comune, non la cravattina nuova sul vestito vecchio”.

Matteo Venturi

Pubblicato giovedì 23 Giugno 2016 alle 00:01

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