Un sindaco per Cesenatico: continua il confronto

A colloquio con Roberto Buda, sindaco uscente e candidato per il secondo mandato (lista civica “Per Buda”) e Matteo Gozzoli (Pd, Pri e lista civica “Cesenatico sport e turismo”)

CESENATICO – Continua il confronto in vista delle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno. Questa settimana puntiamo i riflettori sui candidati Roberto Buda e Matteo Gozzoli.

Buda, 43 anni, sindaco uscente, è in lizza per un secondo mandato con la “Lista civica per Buda”, slegata dai partiti. Professore di matematica e fisica, frequenta attivamente la parrocchia di San Giacomo apostolo con la famiglia.

Gozzoli, 30 anni, laureato in lettere moderne, ha collaborato con un’agenzia di comunicazione per il Cesena calcio e la Nove colli. Nel Pd dal 2008, ha vinto le recenti primarie ed è il candidato sindaco dei partiti Pd e Pri e della lista civica “Cesenatico sport e turismo”.

Nei programmi dei due candidati c’è l’impegno a ridurre la burocrazia e ad abbassare la pressione fiscale. Entrambi concordano sulle necessità di riorganizzazione la società “Cesenatico servizi”, riqualificare la Vena Mazzarini e potenziare l’ospedale “Marconi” con un primo intervento adeguato.

Sulla sicurezza, entrambi convengono sulla necessità di implementare la videosorveglianza. Per Gozzoli è importante “potenziare il posto di Polizia estivo” e “coinvolgere i cittadini per la costruzione di un sistema di sicurezza integrato”. Per Buda è necessario “continuare la lotta all’abusivismo commerciale” e “rendere operativo il progetto di Polizia di vicinato”.

Sul turismo, Gozzoli si impegna a “rendere Cesenatico un’eccellenza della Riviera romagnola puntando sulla qualità ambientale, sulla tradizione culturale e sullo sport”. Per Buda è importante “continuare la promozione della città in Italia e all’estero sia attraverso la presenza alle fiere sia nei media” e propone di “innovare il parco Atlantica attraverso il completamento del percorso iniziato”.

Nel programma di Gozzoli c’è l’intenzione di valorizzare il centro storico, la biblioteca, il museo e il teatro comunale, collegandoli con gli scavi e i luoghi archeologici del forese. Per Gozzoli è importante porre Cesenatico al centro della Wellness Valley.

Buda ha in programma il recupero, in accordo con i proprietari, della chiesetta della Vena, collegandola con il centro storico attraverso una pista ciclabile. Ha intenzione di ampliare il museo della Marineria nel tratto di canale al di là del ponte del Gatto, di creare una pinacoteca permanente, di allargare la flotta di barche storiche ormeggiata sul porto turistico.

Gozzoli vorrebbe fare di Cesenatico un “laboratorio di partecipazione”, istituendo la consulta dei Comitati di zona con compiti di dialogo e confronto con l’Amministrazione. Per Buda è importante “mettere la famiglia al centro delle politiche sociali” sperimentando il ’quoziente familiare’.

Sul tema del verde e dei rifiuti, per Gozzoli serve una “programmazione a 360 gradi che metta in sicurezza il territorio dagli allagamenti” con il risanamento e il dragaggio del porto canale e dei canali nell’entroterra. Vorrebbe potenziare il depuratore, controllare l’impianto di compostaggio per eliminare i cattivi odori e avviare la raccolta dei rifiuti “porta a porta” puntando sulla tariffazione puntuale.

Buda propone di “valorizzare il verde pubblico e la sostenibilità ambientale dei vari progetti urbanistici”. Sui rifiuti propone di incrementare la raccolta differenziata e di “perseguire la difficile strada che porti a un affidamento ’in house’ del servizio”. Fra i lavori in programma, Buda vorrebbe “portare a compimento la realizzazione della vasca di laminazione a ridosso della statale adriatica”, realizzare nuovi parcheggi e piste ciclabili, completare l’accordo relativo all’ex colonia veronese con la realizzazione di un centro congressi, continuare nella trattativa con la Provincia per la realizzazione dell’accordo di programma per realizzare un nuovo centro sportivo nella frazione di Bagnarola.

Gozzoli prospetta vari interventi di miglioramento degli ingressi alla città con l’abbellimento del sovrappasso della statale Adriatica, la riorganizzazione della viabilità nell’accesso da via Cesenatico, la riqualificazione dell’accesso da viale Trento, il raddoppio del sottopasso di viale Torino.

Matteo Venturi

Pubblicato giovedì 26 Maggio 2016 alle 00:01

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