Scout Cesena 3, una proposta educativa a vele spiegate

CESENA – Fazzolettone bianco e blu al collo, zaino in spalla e scarponi ai piedi. Compie 70 anni il gruppo scout Cesena 3, che ha sede nella parrocchia Santa Maria delle Grazie ’Osservanza’.

L’anniversario sarà festeggiato dal 2 al 5 giugno con una serie di iniziative aperte a tutti coloro che nel corso degli anni hanno fatto parte della storia del gruppo.

Si parte giovedì 2 giugno nel grande prato del complesso parrocchiale, con la cerimonia di apertura del campo alle 17,30 e la cena insieme alle 19. Venerdì 3, dalle 20.45 si ripercorreranno i 70 anni con una mostra fotografica e alcune testimonianze. Sabato 4 alle 20,30 è la volta della gara canora ’40 il gallo canta’, per terminare domenica 5 alle 11 con la Messa di chiusura.

Dal 1946 a oggi tra le fila del Cesena 3 sono passati 2.400 scout circa. Il gruppo attualmente conta oltre un centinaio di soci ed è composto dal branco di lupetti ’Fiore Rosso’, dai due reparti ’Croce del sud’ e ’Terra del fuoco’, dal clan ’Malatesta Novello’ e da una comunità capi che accompagna bambini e ragazzi dagli 8 ai 21 anni.

Linee guida fondanti del metodo educativo dell’Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani) sono “imparare facendo”: dall’esperienza viene tratto l’insegnamento, e la vita all’aria aperta e il contatto con la natura insegnano molto.

Tra i nove gruppi presenti a Cesena, quello dell’Osservanza è l’unico a portare avanti il settore nautico. Dal fondatore, il carismatico Edo Biasoli (a cui è dedicata la Base nautica nazionale a Bracciano e a Miramare di Rimini), il modello educativo volto alla crescita dei giovani passa anche attraverso l’elemento acqua.

“Mari, fiumi, laghi completano l’ambiente naturale che proponiamo ai ragazzi e alle ragazze attraverso la vita all’aperto e l’esperienza educativa – spiega Gabriele Paganelli del Cesena 3 e responsabile del settore nautico Agesci dell’Emilia Romagna -. Il nostro gruppo ha una lunga tradizione nella barca a vela. Ci appoggiamo al Circolo velico di Cesenatico che ci ospita volentieri e dove teniamo almeno due barche, che utilizziamo con i ragazzi quando è possibile”.

Le competenze dei giovani esploratori nautici vanno dalla conoscenza delle cime alla realizzazione dei nodi, alla conduzione in autonomia e sicurezza di un’imbarcazione a vela. Di recente alcuni scout dell’Osservanza hanno trascorso quattro giorni di navigazione sull’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina militare italiana, a stretto contatto con marinai, ammiragli e capitani.

“Dal 9 al 12 maggio ho accompagno tre ragazzi di 16 anni. Ci siamo imbarcati a Bari e siamo scesi a Trieste. Questa esperienza rientra nell’accordo siglato dall’Agesci con la Marina militare, e prevede che quest’ultima metta a disposizione militari e mezzi al fine di collaborare con la nostra proposta educativa”, afferma Paganelli.

Francesca Siroli

Pubblicato giovedì 26 Maggio 2016 alle 00:02

Trattandosi di un vecchio articolo non è più possibile commentare.

Brevi quotidiane

Ultimi articoli

Ultimi interventi

Parole di Vita

Archivio Documenti