Un sindaco per Cesenatico: riflettori su Tavani e Papperini

CESENATICO – Candidati e programmi a confronto in vista delle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno. Questa settimana puntiamo i riflettori sul candidato più giovane, Alberto Papperini, e su quello più anziano, Antonio Tavani. Sul prossimo numero sarà la volta di Roberto Buda e Matteo Gozzoli.

Papperini, 28 anni, laureato in Scienze internazionali diplomatiche e in Mass media e politica, consigliere comunale dal 2011, è il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle.

Tavani, 72 anni, pensionato, è stato istruttore direttivo nel settore edilizia privata del Comune di Cesenatico per 38 anni. Dal 2011, fino allo ’strappo’ dello scorso aprile, è stato assessore ai lavori pubblici della giunta Buda. È il candidato a sindaco di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Nei due programmi si trovano temi ricorrenti e qualche prerogativa.

Sulle tasse, Papperini si impegna ad “abbassare le aliquote Imu per le attività produttive (categoria C) e Irpef, attraverso il risparmio sulla società ‘Cesenatico servizi’ di 1 milione e mezzo di euro”.

Tavani vuole ridurre l’Irpef dallo 0,8 allo 0,4 per cento, eliminare la tassa di scopo e introdurre la tassa di soggiorno. Entrambi i programmi appoggiano un “ospedale della costa” implementando il già esistente “Marconi”.

Sulla sicurezza, Papperini propone di adottare “un servizio di vigilanza nelle ore notturne per tutti i quartieri di Cesenatico. Si partirà con un progetto-pilota nel quartiere di Sala, per avere un riscontro sull’efficacia”.

Tavani propone di ampliare l’illuminazione e la videosorveglianza, integrandola con sistemi di lettura targhe “indesiderate”. Ai fini di una maggiore sicurezza, per Tavani è importante anche la “gestione del fenomeno immigratorio”. “Il nostro obiettivo – dice – è di far sì che la cooperativa che gestisce i profughi sul nostro territorio individui altre sistemazioni fuori dal comprensorio del Comune”.

Sui lavori pubblici, entrambi i candidati promuovono una maggiore attenzione verso il decoro urbano e le manutenzioni ordinarie.
Per Papperini “i bandi non devono essere affidati a un’unica ditta appaltatrice, ma frammentati in maniera che molte più imprese e artigiani locali possano partecipare e lavorare”.

Nel programma di Papperini c’è un “progetto di riqualificazione ambientale, turistica e commerciale” della Vena Mazzarini che comporta la “creazione di un polo giovanile con musica, attività culturali, wellness e aggregazione sociale. L’idea è quella di collegare Cesenatico trasversalmente attraverso un percorso ciclopedonale, ludico e artistico”.

Tavani si impegna “al dragaggio del porto canale e alla sistemazione dei canali consorziali” e alla “realizzazione di vasche di laminazione atte a contenere le acque pluviali provenienti dalle zone a monte di Cesenatico”. Prerogativa di Tavani è “fare ripartire l’edilizia”, portando avanti “il percorso del Rue in continuità con la precedente amministrazione”.

Sul turismo, l’idea di Papperini è quella di “destagionalizzare e arricchire la proposta turistica” attraverso un “festival internazionale di street art con istallazioni in tutto il territorio comunale per rivalutare zone in degrado e qualificare centri turistici”. Papperini propone anche “la nascita di un marchio di garanzia comunale per tutelare le produzioni locali, il km0”.

Tavani lancia l’idea di creare una zona “movida”, “dove sia possibile concentrare le attività del divertimento e dello svago giovanile notturno”.

Al centro del programma di Papperini c’è lo strumento del “bilancio partecipato”, in modo che siano i quartieri, tramite referendum propositivo, a decidere come impiegare parte delle risorse pubbliche. Fra le priorità di Papperini anche quella di “uscire da Hera, attuando la raccolta dei rifiuti porta a porta con tariffa puntuale”.

Il programma di Tavani prevede “servizi a valore aggiunto per gli amici a quattro zampe”, un piano di edilizia convenzionata per le giovani coppie monoreddito, uno sportello “amico” dedicato alla popolazione “over 70” e l’ampliamento dei due cimiteri comunali.

Matteo Venturi

Pubblicato giovedì 19 Maggio 2016 alle 00:01

Trattandosi di un vecchio articolo non è più possibile commentare.

Brevi quotidiane

Ultimi articoli

Ultimi interventi

Parole di Vita

Archivio Documenti