Quale futuro per l’istituto “Corelli”?

CESENA – Sta per toccare il traguardo dei 210 anni l’Istituto di cultura musicale ’Arcangelo Corelli’. Ha anticipato le celebrazioni, lo scorso 30 aprile a Palazzo Nadiani, il ’Concerto dei fiori’: nell’auditorium gremito si sono esibiti una quarantina di allievi sotto la guida della professoressa Sylvia Angelini con la collaborazione dei docenti Nicoletta Bettini e Michele Ingoli.

L’ensemble ha visto il coinvolgimento dei bambini più piccoli nel coro di voci bianche, grazie alla collaborazione tra più classi, ed è stata un’esperienza importante per loro per avvicinarsi al canto attraverso la cura della voce, l’intonazione e della respirazione.

Seconda scuola comunale più antica d’Italia, l’Istituto è nato su iniziativa del Comune di Cesena che offrì al violinista Arcangelo Corelli il pagamento degli studi di perfezionamento a Bologna, in cambio di sue lezioni gratuite ai ragazzi della città. A due secoli di storia, rappresenta ancora oggi una realtà importante, sia per la diffusione della cultura musicale in città, sia per la formazione musicale di base, a partire dai primi anni di vita del bambino e delle età successive, e degli adulti appassionati non interessati al percorso professionalizzante possibile in Conservatorio.

L’istituto vanta la collaborazione di insegnanti qualificati e di esperienza ventennale, che dopo il diploma di Conservatorio hanno approfondito la formazione sulla didattica tesa ad apprendere e curare l’insegnamento della musica ai giovani e ai piccoli. Attualmente conta circa 180 iscritti, soprattutto bambini, di cui 42 al corso di Propedeutica (3-6 anni) e 10 al corso ’Stracicabum’ (0-3 anni) e i rimanenti alle classi di canto, pianoforte, violino, chitarra, clarinetto e saxofono.

Da un paio di anni ha sede a Palazzo Nadiani, in centro storico, dove può disporre di spazi più ampi rispetto alla precedente collocazione, il San Biagio. Dal 2010 la gestione è affidata all’Aps Cesena Valle Savio e vista l’imminente conclusione del mandato, genitori e insegnanti si chiedono quale sarà il suo destino, auspicando la continuità della sua funzione educativa, basata sul piacere di imparare rispettando le modalità di apprendimento dei bambini.

Giovedì 26 maggio alle 18,30 a Palazzo Nadiani l’assessore alla cultura Christian Castorri incontrerà i genitori degli allievi per parlare delle prospettive future.

Le celebrazioni dell’anniversario proseguiranno sabato 28 maggio alle 21 a Palazzo Nadiani con il concerto “I giovani solisti e la musica da camera” e giovedì 2 giugno alle 21 alla chiesa di Sant’Agostino con “Ensamble lirico, voci bianche e solisti con orchestra da camera”.

Fs

Pubblicato giovedì 19 Maggio 2016 alle 00:02

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