È morto l’arcivescovo emerito Benito Cocchi

Come informa una nota stampa dell’arcidiocesi di Bologna, nella mattinata di oggi, giovedì 5 maggio, presso la Casa del Clero di Bologna ove risiedeva, è deceduto monsignor Benito Cocchi, arcivescovo emerito di Modena-Nonantola (predecessore del vescovo Antonio Lanfranchi), già vescovo ausiliare di Bologna.
La Messa di commiato dell’Arcidiocesi bolognese, presieduta dall’arcivescovo monsignor Matteo Zuppi, sarà celebrata domani, venerdì 6 maggio, alle 16, nella Cattedrale di San Pietro alla presenza della Venerata Immagine della Beata Vergine di San Luca. La salma verrà poi trasferita nella Cattedrale di Modena per le celebrazioni esequiali.

Breve profilo biografico di S.E. monsignor Benito Cocchi: nato a San Giovanni in Triario il 5 novembre 1934, viene ordinato sacerdote il 14 marzo 1959. Ottiene la laurea ecclesiastica in Diritto Canonico. Il 12 dicembre 1974 è eletto Vescovo titolare di Zarai e Vescovo ausiliare di Bologna, ricevendo l’ordinazione episcopale il 6 gennaio 1975 dal cardinale Antonio Poma. Il 22 maggio 1982 è nominato Vescovo di Parma. Nel giugno 1995 entra nella presidenza della Caritas Italiana, della quale viene nominato Presidente nel dicembre 1997, ricoprendone la carica fino al maggio 2003. Il 12 aprile 1996 è promosso Arcivescovo-Abate di Modena-Nonantola, facendo il suo solenne ingresso in diocesi il 9 giugno seguente. Ha ricoperto l’incarico di Vice Presidente della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna, per la quale è anche delegato per il Servizio della Carità e della Salute. È stato membro della Commissione Episcopale della Cei per il Laicato. Il 27 gennaio 2010 ha rinunciato al governo pastorale dell’Arcidiocesi per raggiunti limiti d’età.

Pubblicato giovedì 5 Maggio 2016 alle 17:52

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