Una casa-famiglia in episcopio: avviata una raccolta

La prima offerta è del vescovo: 50mila euro di risparmi personali

Occasioni particolari oggi per il vescovo Douglas. Ricorre il quinto anniversario della sua ordinazione episcopale che verrà ricordata in Cattedrale, a Cesena, alle 20,30 con una solenne concelebrazione eucaristica. Durante la Messa verranno anche inaugurati i recenti lavori di adeguamento liturgico apportati al presbiterio, con la benedizione del nuovo altare.

Al termine della celebrazione a tutti i fedeli verrà consegnata la meditazione che monsignor Regattieri ha scritto in vista del prossimo Natale. “Lo depose in una mangiatoia” è il titolo del messaggio che prende le mosse da una storia ascoltata dal presule lo scorso anno dai bambini della scuola elementare del Sacro Cuore di Cesena. “La mangiatoia – scrive il vescovo – è il luogo dove viene deposto il cibo per gli animali. Dentro la mangiatoia Maria depone Gesù, cibo di vita per i credenti. L’Eucaristia è il centro della vita delle nostre comunità e di ciascuno di noi”.

La vera novità riguarda il progetto scelto quest’anno. Già da tempo monsignor Regattieri ha manifestato l’intenzione di ospitare nei locali dell’episcopio una casa-famiglia dell’Associazione Papa Giovanni XXIII. Una volta trasferitisi gli uffici di curia nella sede ristrutturata dell’ex Sacra Famiglia, quei locali sarebbero stati destinati per “aprire” l’episcopio a chi ha bisogno.

Ora il momento sta per concretizzarsi. E per avviare i lavori di adeguamento degli ex uffici ad appartamento, il vescovo ha deciso che le raccolte di Avvento e della prossima Quaresima che saranno effettuate in ogni parrocchia saranno destinate “alla realizzazione di questo progetto”.

“Per adeguare questi spazi all’accoglienza della casa-famiglia – scrive il vescovo Douglas – la Diocesi si impegna a investire le necessarie risorse economiche. Io stesso contribuirò con il versamento di euro cinquantamila, frutto dei miei risparmi e di offerte raccolte in questi primi cinque anni di ministero episcopale, dalle parrocchie e dai sacerdoti in occasioni di celebrazioni e di incontri di catechesi”.

Chi volesse contribuire può farlo utilizzando l’Iban: IT 62 B 06120 23901 CC0010012130, specificando la causale “Progetto: Una casa-famiglia in Vescovado”.

Pubblicato sabato 28 Novembre 2015 alle 12:00

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