Confagricoltura: “Più rispetto per il territorio”

“Limitare il consumo di suolo agricolo ad opere strettamente necessarie; non cementificare bensì riqualificare l’edificato e ripristinare i siti dismessi; passare dallo sviluppo orizzontale delle città a quello verticale; portare all’individuazione originaria i terreni agricoli riclassificati come ‘edificabili’, ma sui quali non è mai stata realizzata alcuna opera”. Così il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Gianni Tosi, e il presidente di Forlì-Cesena Claudio Canali intervengono oggi sul percorso di revisione della legge sul governo del territorio (LR 20/2000), sul consumo di suolo in Emilia Romagna.

“La nuova legge è improrogabile e urgente – asserisce il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna -. Da anni sosteniamo la necessità di un piano per ridurre il consumo di suolo che contrasti l’urbanizzazione selvaggia e promuova la valorizzazione delle aree agricole. L’aggressione indiscriminata nei confronti delle aree più fragili, collinari e pedecollinari, spesso teatro di una rete viaria sovradimensionata, ha determinato negli anni danni incalcolabili soprattutto per la componente agricola”.

Pubblicato giovedì 8 Ottobre 2015 alle 13:07

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