Colletta per il Nepal: in Diocesi raccolti oltre 39mila euro

Si è completata, nei giorni scorsi, la raccolta in favore della popolazione nepalese duramente colpita dal terremoto del 25 aprile scorso. La Colletta nazionale, indetta dalla Presidenza della Cei, si è tenuta domenica 17 maggio come segno della concreta solidarietà di tutti i credenti.

Di seguito, l’elenco delle offerte pervenute in Curia da parrocchie e santuari: San Mauro in Valle 1.000,00 euro; Badia 290,00; Madonna del Fuoco 300,00; San Pietro 1.805,61; Madonna delle Rose 655; San Vittore 320,00; Giaggiolo 92,50; San Giorgio- Bagnile 200,00; Boschetto 300,00; Budrio 780,00; San Bartolo 570,00; Santuario Suffragio 400,00; Monastero Santa Maria del Monte 100,00; Macerone 280,00; Longiano 320,00; Cannucceto 300,00; Selvapiana Acquapartita 125,00; chiesa san Francesco San Piero in Bagno 360,00; Sant’Egidio 950,00; chiesa Monastero Cappuccine 100,00; Selvapiana 101,14; Valgianna 65,23; Santuario Longiano 757,13; Ponte Pietra 220,00; Quarto 140,00; chiesa Benedettine 300,00; San Pio X 400,00; Gattolino 350,00; Calisese Casale 400,00; Piavola 60,00; Pieve di Rivoschio 102,50; Unità pastolare Mercatese 1.000,10; Montecastello 207; Serra Tornano 150,00; Santa Maria Nuova 230,00; Missioni Consolata 250,00; San Rocco 1.200,00; Case Finali 700,00; Cesenatico 1.585,00; Bagnarola 500,00; Villalta 220,00; Santa Maria della Speranza 600,00; Santo Stefano 850,00; chiesa cimitero 150,00; San Lorenzo in Scanno 50,00; Ronta 675,00; Cattedrale 2.900,00; San Domenico 1.157,00; Borello 246,00; Pioppa 334,40; San Romano 60,80; Bulgarnò 250,00; Gambettola 715,00; Madonna del Fuoco 200,00; Concattedrale Sarsina 1.748,47; chiesa ospedale “Bufalini” 540,00; Pievesestina 201,17; San Cristoforo 81,63. A questa raccolta, si aggiungono offerte arrivate da privati, per un totale di 10.796 euro. E altre offerte sono state versate direttamente presso l’Ufficio della Caritas diocesana. In totale, la cifra versata dalla Caritas diocesana di Cesena-Sarsina alla Caritas italiana Pro Nepal ammonta a 39.600 euro.

Dopo due mesi sono ormai pressoché definitive le terribili cifre del terremoto di magnitudo 7,9 che il 25 aprile scorso ha devastato il Nepal e ha colpito i paesi limitrofi: 8.700 morti, oltre 20mila feriti, 8 milioni le persone colpite in 39 distretti, oltre 2.8 milioni le persone che richiedono assistenza umanitaria di cui 864mila nelle aree più difficili da raggiungere, 500mila le case crollate e 285mila quelle danneggiate, 36mila le classi scolastiche crollate o gravemente danneggiate. Caritas Nepal, impegnata sin da subito nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione, ha raggiunto sino ad ora oltre 196mila persone fornendo un riparo di base, viveri di prima necessità, materiale per l’igiene. Nel frattempo prosegue la predisposizione di interventi più ampi da avviarsi nei prossimi mesi per la riattivazione socio-economica, la ricostruzione di case, scuole, strutture sanitarie, strutture socio-educative.

Pubblicato giovedì 2 Luglio 2015 alle 00:02

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