E45, il sindaco Baccini scrive a Matteo Renzi

Il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, ha scritto la seguente lettera al primo ministro Matteo Renzi e al ministro Delrio.
Ill.mo Presidente Renzi,
Ill.mo Ministro Delrio,
torno nuovamente a scriverVi in riferimento alla infrastruttura viaria E45 a seguito della mia precedente lettera del 17 aprile scorso, a mezzo della quale esprimevo le ragioni della mia contrarietà verso la decisione adottata di abbandonare il progetto di realizzazione della E55 di collegamento viario Orte-Mestre, a cui tuttavia non ho ricevuto alcun riscontro.

Oggi ho il dovere di tornare sull’argomento non tanto e non solo per rimarcare la mia posizione, ma in particolare per portare ancora una volta alla Vostra attenzione la necessità di avviare un progetto di immediata manutenzione e riqualificazione dell’attuale E45, al fine di garantire la messa in sicurezza del traffico, gravemente pregiudicata dallo stato di degrado infrastrutturale dell’arteria stessa.
Quello che Vi segnalo è un vero e proprio “allarme”, reso ancor più evidente e concreto dal numero crescente degli incidenti che nelle ultime settimane si stanno verificando lungo il tracciato della E45. Solo nella giornata di ieri è stato sufficiente il peggioramento delle condizioni meteorologiche, seppur nei limiti della normale piovosità, perché nel tratto compreso tra Cesena e Bagno di Romagna si verificassero ben 4 incidenti, con due autovetture sbalzate fuori dalla carreggiata ed un autoarticolato scontratosi in una galleria.
Fortunatamente gli incidenti non hanno determinato conseguenze vitali per i conducenti ed i passeggeri, seppur vittime di lesioni gravi e gravissime, ma sono sicuramente il segnale di una situazione di pericolo non più sopportabile né accettabile.
Come evidenziavo nella mia precedente nota, nelle more della discussione circa il progetto dell’E55, che mi sento di sostenere, è necessario e irrinunciabile avviare un immediato piano di manutenzione e riqualificazione dell’intero tracciato viario, che sollecito di prendere in considerazione e di inserire nel piano delle opere strategiche.
Un intervento strutturato in tal senso non è collegato solo alla necessità di preservare la tenuta economica e sociale delle zone servite dal tracciato viario, ma in primo luogo alla sicurezza stessa delle popolazioni residenti e dei passanti, che si trova invece quotidianamente pregiudicata a causa delle condizioni di degrado dell’infrastruttura.
L’esistenza di un tracciato sicuro e adeguato è poi condizione unica – e vorrei rimarcarlo – per garantire gli interventi di urgenza da e verso i presidi maggiori, sia in ambito socio-sanitario, che di pubblica sicurezza e di protezione civile.
Come potrete comprendere, i miei interventi non sono motivati dalla pretesa di salvaguardare in modo egoistico gli interessi locali, ma prima di tutto dalla necessità di tutelare beni superiori quali la vita e la salute delle migliaia di persone che percorrono quotidianamente la E45, residenti e non residenti nel territorio dei Comuni serviti dal tracciato stesso.
A fonte della portata di tali temi, pertanto, la nota di oggi vuole essere un ulteriore sollecito ad intervenire in maniera urgente nel riportare in sicurezza il tracciato della E45, la cui situazione di degrado rischia di determinare conseguenze troppo gravi per l’incolumità dei passanti.
RingraziandoVi dell’attenzione, auspico una concreta presa di coscienza del problema e l’attuazione di misure adeguate e tempestive per farvi fronte in modo qualificato e strutturato.
Cordiali saluti.
Marco Baccini

Pubblicato domenica 24 Maggio 2015 alle 15:11

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