Torna la “Rando de Bosch”: oltre 400 chilometri in bicicletta

SPORT – Torna a Gambettola, dopo una pausa di dieci anni, la “400 Rando de Bosc”, una lunga pedalata in bicicletta da farsi tutta d’un fiato, in gran parte di notte, entro il tempo massimo di 24 ore. Il percorso prevede la partenza da Gambettola fino al lago Trasimeno, e poi il ritorno. Punto d’avvio piazza Pertini, sabato 25 aprile alle 18.

Sono oltre cento gli iscritti, in prevalenza italiani, ma anche da Francia, Slovenia, Austria ed Irlanda, che parteciperanno a questa Randonneurs valida come lasciapassare per la celebre Parigi-Brest-Parigi di oltre 1200 chilometri. Infatti gli accreditati alla partecipazione della celebre corsa, nei mesi precedenti, devono aver disputato una randonnè di 200, una di 400 e una da 600 chilometri, equivalenti alla distanza della gara.

Con il patrocinio del Comune di Gambettola, ad organizzare la “400 Rando de Bosc”, come già aveva fatto dal 1999 al 2005, è la società ciclistica Libertas di Gambettola, di cui è segretario Mauro Farabegoli, volto noto nell’ambiente ciclistico, sia a livello nazionale che internazionale, come preparatore atletico dei Randonneurs. Non a caso tra gli iscritti alla 400 Rando de Bosc, vi sono una decina di atleti italiani accompagnati da Farabegoli nella Race Across America, la massacrante gara americana di 5000 chilometri coast to coast, dall’Oceano Pacifico all’Atlantico. Fra questi il gambettolese Eris Zama, Alfiero Tassinari e Sabrina Bianchi di Bulgarnò di Cesena, il forlivese Luigi Barillari, Nico Valsesia, Paolo Aste, Enrico De Angeli, Mario Fraternali, Paride Miglio e Angela Perin.

Emilia Romagna, Marche, Umbria e Toscana le regioni in cui si snoderà il percorso di 416 chilometri totali: da Gambettola sino a Rimini, lungo la Marecchiese si sale la via Maggio fino Sansepolcro, da Città di Castello giù fino a Passignano sul Trasimeno, su ad Arezzo, da Castiglion Fiorentino ad Anghiari e poi a Pieve Santo Stefano attraverso la salita della Madonna del Pero, dal Verghereto fino a Cesena, su a Bertinoro e arrivo a Gambettola in via Curiel, al Circolo Tennis, dove i ciclisti saranno attesi da pasta-party e una doccia calda rigenerante.

“E’ un modo di vivere lo sport della bicicletta – precisa Farabegoli -, nel quale non ci sono nè vinti né vincitori, perchè non è una gara di velocità contro il tempo. Il suggestivo scenario notturno che il percorso offre ai piccoli gruppi invita a socializzare e conoscersi, aiutandosi a vicenda”.

A far da preludio, nella sala conferenze del centro Fellini in corso Mazzini, venerdì 24 aprile alle 20,30, presentazione del libro “Race Across America” (una corsa epica e il mito del coast to coast), scritto da Tommaso Refini per la Minerva edizioni, fresco fresco di stampa, con la presenza di quasi tutti gli atleti italiani preparati da Mauro Farabegoli.

Piero Spinosi

Pubblicato giovedì 23 Aprile 2015 alle 00:00

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