Iscrizioni: i numeri alle Superiori

In crescita il “Righi” e Ragioneria. Buon debutto per il nuovo liceo “Almerici”

CESENA – Chiuse le pre-iscrizioni, le scuole superiori fanno i conti con le scelte dei ragazzi. Nel viaggio tra chi sale e chi scende, a Cesena sono lo Scientifico e Ragioneria a registrare l’aumento più forte: non dati eclatanti ma comunque significativi, considerando il numero inferiore di alunni di terza media rispetto lo scorso anno.

Complessivamente si registrano una sessantina di iscrizioni in meno per una questione anagrafica: i cesenati nati nel 2001 (la generazione che a settembre farà il suo ingresso alle superiori) sono 722 contro i 764 del 2000, l’anno del ’baby boom’, quando tante coppie hanno programmato un figlio per l’inizio del millennio.

Le iscrizioni per via telematica alle scuole superiori sono terminate il 15 febbraio, ma le famiglie ritardatarie avevano ancora una settimana di tempo per completare la procedura, rivolgendosi alle segreterie degli istituti.

Entrando nel dettaglio, il liceo ’Righi’ incassa, compresa la sede di Bagno di Romagna, 307 neo iscritti contro i 271 dello scorso anno. “Un aumento consistente di questi tempi”, sottolinea il vice preside Marino Mengozzi.

Fra i tecnici fa un balzo in avanti l’istituto commerciale ’Serra’ che passa da 156 a 180 iscritti, con una lieve preferenza per l’indirizzo Amministrazione finanza e marketing rispetto al Turismo. La ricetta del successo per la dirigente scolastica Susi Olivetti sono “da un lato l’accoglienza che viene riservata agli studenti soprattutto del primo biennio, con una forte attenzione alla persona e al suo bisogno di essere accompagnata nell’inserimento in una nuova realtà scolastica, e dall’altro la forte integrazione della scuola con il mondo del lavoro”. Da sempre attenta alle esigenze del mercato del lavoro, Ragioneria ha scelto di introdurre lo studio della lingua russa.

Soddisfazione anche per il liceo gestito dalla Fondazione Almerici: l’indirizzo sportivo guadagna dieci matricole in più (da 16 a 26), mentre quello europeo passa da 4 a 5 iscrizioni per un totale di 31 studenti. “Un incremento importante”, dice il preside Tiziano Mariani, riferendosi al liceo nato dalla fusione di quello dell’Immacolata e del Sacro Cuore.

Stabile il liceo ’Monti’ che registra solo qualche iscritto in meno, passando da 284 a 279. Alla paventata crisi del latino e greco risponde con i numeri dell’indirizzo Classico (da 78 a 76, le tre prime classi dovebbero essere confermate), cresce poi quello delle Scienze umane (+32), mentre perde l’Economico sociale (- 35). “Il nostro liceo raggiunge un numero ragguardevole di iscritti in tutti i suoi indirizzi – afferma il preside Giancarlo Domenichini -. Colpisce il successo del classico tradizionale, in assoluta contro tendenza rispetto al dato nazionale. L’impegno di tanti docenti per avviare una didattica efficace e innovativa, le numerose iniziative, le dotazioni all’avanguardia, il tradizionale valore aggiunto degli studi umanistici portano a questo risultato”.

Qualche iscritto in meno anche per il liceo linguistico, che scende da 243 a 231. “La fiducia accordata è per noi la migliore conferma della bontà del percorso intrapreso per dare un profilo alto e di eccellenza alla nostra scuola di recente formazione”, sottolinea la preside Simonetta Bini.

Tra i professionali, mantiene la posizione l’istituto Versari-Macrelli (da 184 a 176), con l’indirizzo grafico più gettonato. “Il nostro trend è confermato. Si tratta di numeri che sono destinati a salire, a settembre, con il passaggio degli allievi da altre scuole”, rileva il dirigente scolastico Mauro Tosi.

Crolla l’Iti Pascal (da 214 a 150) l’Agrario si ferma a 203 (220 l’anno scorso) e Geometri a 42 (55 nel 2014). L’istituto Comandini, infine, diminuisce da 108 a 95.

Francesca Siroli

Pubblicato giovedì 26 Febbraio 2015 alle 00:02

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