Gara canora: musica e coinvolgimento sul ‘campo’ del Carisport

La 19esima edizione della Gara canora – il Sanremo dei giovani di Azione Cattolica – è andata in scena domenica 22 febbraio al Carisport di Cesena. Come ogni anno, l’attesa era tanta e dopo oltre un mese di preparazione 11 parrocchie si sono date battaglia sul palco richiamando sulle tribune del Carisport oltre 700 persone tra giovani, adulti e ragazzini Acr.

I gruppi parrocchiali composti da ragazzi tra i 14 ai 30 anni si sono cimentati in coreografie, scenografie e interpretazioni canore sensazionali, prendendo spunto, nella scelta della canzone, dal tema annuale di Azione Cattolica “Coraggio sono Io!”.

È stato davvero bellissimo vedere come tutte le esibizioni richiamassero con forza e gioia la vicinanza di Gesù e il suo amore incondizionato verso i suoi figli. Un’emozione continua che ha toccato il suo apice nel momento finale di ringraziamento a don Marcello Palazzi per i suoi 23 anni di servizio come assistente dei giovani di Ac.

Grazie a una spettacolare interpretazione sia a livello canoro che a livello coreografico-scenografico, la Zona Mare con “All’alba sorgerò” si è aggiudicata il primo posto riuscendo a entusiasmare tutto il pubblico e a trasmettere veramente come il calore di Dio possa sciogliere il ghiaccio che troppo spesso ognuno cova dentro sé. Lo splendido scenario realizzato da Gambettola sulle note di “Ci sono anche io” ( migliore coreografia/scenografia), ha fatto capire come l’unione possa dare quel coraggio che permette di far capire a chi non crede come Gesù non sia fantasia o follia.

San Pietro, (miglior inerenza al tema), con “Il cielo toccherò” è riuscita nell’impresa di ambientare in chiave moderna il Vangelo dell’anno in cui Gesù invita i discepoli a salire con Lui sulla barca. Case Finali con il suo “Guerriero” (miglior interpretazione canora) è stata capace di rappresentare la figura di Gesù come quel guerriero che in ogni momento ci protegge e veglia su di noi.

San Pio X e Martorano hanno emozionato con “Io non ho finito” e “Conta” (colonne sonore della serie tv “Braccialetti rossi”) ricordandoci come l’aiuto della Parola di Dio possa aiutare a infondere coraggio ai pazienti malati e come, anche nei momenti più brutti, Gesù ci tenda sempre una mano per rialzarci. San Paolo con “Non mi ami” ha ripercorso la storia di un gruppo di ragazze che solo con l’arrivo di Gesù ritrova la fiducia nel futuro e nel proprio percorso di fede.

“Fix you” cantata da Santo Stefano ha riscaldato i cuori del pubblico ricordandoci come l’amore gratuito di Dio, rivolto specialmente a tutte le persone che vivono momenti difficili. Villachiaviche-San Giorgio con “Tu sarai la forza mia” ha voluto sottolineare l’importanza dell’amore, il gesto di coraggio per eccellenza che permette di arrivare a tutte le persone, vicine o lontane. I campioni in carica di Sant’Egidio con “Sono Io” hanno rimarcato l’importanza di credere nei talenti donati dal Signore e di farsi accompagnare dalle figure che ci vengono messe accanto.

Un pomeriggio davvero speciale che ancora una volta ha messo in luce la voglia di buttarsi e mettersi in gioco. Perché in fondo i giovani di Ac hanno dentro una grande voglia di fare quella “sana confusione” che più volte ha evocato papa Francesco nei suoi discorsi per avere veramente la forza di evangelizzare tutto il mondo. E allora, tutti pronti a buttarsi in questa grande missione senza paura perché in fondo, come ricordano le parole della canzone vincitrice, “Cambierò, lotterò, il coraggio troverò. Lo farò, lo farò perché sola non sarò. Lui è qui, sempre con me. Non sono più sola ormai!”.

Azione Cattolica diocesana
Commissione sport e tempo libero

Pubblicato giovedì 26 Febbraio 2015 alle 00:01

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