Strade dissestate in collina e rischio frane incombente

Le conseguenze delle piogge del 6 febbraio

RUBICONE – Dopo le eccezionali piogge dello scorso 6 febbraio i Comuni della fascia collinare fanno i conti con frane e smottamenti. Parecchi sono i danni subiti dal Comune di Montiano. L’assessore ai lavori pubblici Mauro Ruscelli parla di “tre frane pericolose e altri piccoli smottamenti. Per intervenire occorrono ingenti risorse. Si contano danni per diverse centinaia di migliaia di euro. Solo per il ripristino dei fossi stradali servono circa 60mila euro”.

Le strade più colpite sono tutte comunali: via Fossi, via Merlara, via Crete, via Ciano, via Circonvallazione e via Rubicone. Gli interventi spettano al Comune, ma le risorse a disposizione non bastano. “Abbiamo fatto richiesta alla Regione e alla Provincia per avere dei contributi”, ha detto Ruscelli. “Le strade più a rischio – continua l’assessore – sono via Merlara, con due frane, via Circonvallazione, dove è crollato un pezzo di strada, e, via Crete nella frazione di Montenovo, con una frana e il rischio che la strada vada giù tutta”.

Problemi anche per i privati. “Molti agricoltori – riferisce Ruscelli – hanno subito danni ai poderi. In via Case Francisconi, in pianura, abbiamo avuto quattro case alluvionate con circa un metro di acqua al piano terra”.

Nonostante i disagi, poche sono state le lamentele. “La situazione è di grande preoccupazione – dice il sindaco Fabio Molari – ma la gente ha capito il momento di difficoltà. Per ripristinare fossi e frane occorre aspettare l’asciutto. È difficile intervenire quando il terreno è ancora intriso di acqua. Siamo stati costretti a chiudere due strade, via Merlara e via Circonvallazione. Invito gli automobilisti alla massima prudenza perché le nostre strade non sono più sicure”.

Migliore la situazione a Longiano. “Qui – dice l’assessore ai lavori pubblici Widmer Sarpieri – non parliamo di frane, ma di smottamenti superficiali. Ci sono stati dei movimenti delle scarpate a monte delle strade con fango e detriti che hanno invaso le carreggiate. L’acqua si è inserita nelle crepe di terreni piuttosto friabili dando luogo a degli slittamenti”.

Un paio di smottamenti si contano in via Crocetta. Tre, di cui uno sostanzioso, nel centro abitato di Crocetta. In via Lavatoio lo slittamento della scarpata ha invaso un fosso. La strada consorziale Fondovalle Rigossa è chiusa perché sommersa dal fango. Via Ribano e via Misericordia sono impercorribili. Eventi consistenti si contano anche nelle strade vicinali Selve I e via del Mulino.

Per quanto riguarda i privati, in pianura sono state rovinate le colture lungo i torrenti e si sono verificati gli allagamenti della Cocif e del ristorante Le Felloniche. Una mura privata è crollata, a due passi del centro storico, sopra al parcheggio fra via Circonvallazione e vicolo San Giuseppe.

“Appena il tempo sarà stabile – dice Sarpieri – procederemo con il ripristino dei movimenti franosi. Rispetto ad altri Comuni della zona – ammette l’assessore – possiamo ritenerci fortunati. I danni ammontano a qualche migliaio di euro, ma i terreni continuano a muoversi. In sei ore è caduta l’acqua che di solito si accumula in due mesi”.

Matteo Venturi

Pubblicato giovedì 19 Febbraio 2015 alle 00:01

Trattandosi di un vecchio articolo non è più possibile commentare.

Brevi quotidiane

Ultimi articoli

Ultimi interventi

Parole di Vita

Archivio Documenti