Sala, mille persone chiedono la pista ciclabile

CESENATICO – Quasi mille firme depositate in Comune per chiedere la pista ciclabile. Alla fine dell’anno il Comitato di Sala, per mano del presidente William Spinelli, insieme a Gino Paglierani e Antonio Castagnola, hanno consegnato un faldone con 978 firme.

“Chiediamo che il Comune – si legge in una nota del Comitato – vada a progettare e realizzare, anche a stralci, una pista pedonale e ciclabile che colleghi la frazione di Sala ad altre località confinanti. La nuova pista dovrebbe fiancheggiare principalmente la via Campone e avere uno sviluppo complessivo di circa 7 chilometri. Due chilometri dalla rotonda Verzaglia ai confini con il comune di Gambettola, e 5 chilometri dalla rotonda Verzaglia fino alla rotonda che regola l’intersezione delle vie Campone, Cesenatico e San Pellegrino”.

La via Campone al momento ha la pista ciclabile nel tratto che va dal distributore di carburanti alla piccola rotonda vicino al cimitero. Negli ultimi anni la frazione si è sviluppata in maniera notevole. Sono presenti anche alcune attività artigianali e commerciali che movimentano merci. Le strade sono spesso utilizzate per chi, dal cesenate, vuole recarsi al Romagna Shopping Center di Savignano.

“Tutto ciò determina – scrive il presidente Spinelli – una pressione di auto e camion non indifferente. Dobbiamo fare in modo di rendere sicura la circolazione prima di tutto ai pedoni e alle biciclette. Per questo riteniamo la pista una priorità e sono i cittadini, in primo luogo, a chiederlo, come testimoniano le quasi mille firme raccolte”.

Anche l’apertura del casello del Rubicone ha contribuito ad aumentare il traffico, specie quello pesante, che utilizza queste vie come ’scorciatoie’.

“Il nostro Comitato – continua Spinelli – invita il Comune a continuare le opere già in cantiere o programmate, ma chiede di mettere in agenda anche questo intervento. E se da un lato i Comuni hanno sempre meno fondi, dall’altro ci sono contributi europei destinati proprio ai percorsi protetti. Si tratta di riuscire a intercettarli, magari in collaborazione con i Comuni limitrofi”.

Cr

Pubblicato giovedì 15 Gennaio 2015 alle 00:02

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