Tende di Natale: regali e altruismo

A sostegno dei progetti di solidarietà internazionale Avsi

CESENA – “Generare bellezza. Nuovi inizi alle periferie del mondo”. E’ questa la campagna Tende Avsi 2014 che si propone di sostenere progetti di solidarietà internazionale. Fra questi, da segnalare gli asili in Ecuador sulle Ande; le attività educative delle scuole in Kenya; la rete dei centri nutrizionali nel mondo; le opere della Custodia di Terrasanta in Siria; l’emergenza profughi in Iraq; l’emergenza Ebola in Sierra Leone.

Lunedi 15 dicembre alle 21 a Palazzo Ghini ci sarà l’incontro di lancio della campagna e interverrà Antonino Masuri, coordinatore del sostegno a distanza in Kenya, che presenterà i progetti e racconterà della sua esperienza con Avsi. E sempre lunedì 15 dicembre dalle 18 nel salone di Palazzo Ghini sarà possibile visitare la mostra “Generare bellezza. Nuovi inizi alle periferie del mondo” presentata da Avsi al Meeting 2014. Sarà presente anche Maria Teresa Gatti, curatrice della mostra. La mostra verrà poi esposta al liceo scientifico “A.Righi” da martedì 16 a venerdi 19.

Fra le Tende sono attivi il Mercatino di Orizzonti, aperto tutti i giorni fino al 24 dicembre dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19 in Piazza della Libertà. Qui si possono acquistare prodotti di artigianato e tante idee regalo.

Il 13 dicembre alle 15,30 presso la Pinacoteca della Cassa di Risparmio di Cesena in Corso Garibaldi, alle 18 ci sarà la tradizionale asta di beneficenza. Nei locali della parrocchia di San Giacomo a Cesenatico tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 10,30 alle 12 e dalle 15 alle 19 sarà allestito il tradizionale mercatino con prodotti di artigianato.

“Tra le periferie del mondo di papa Francesco – si legge in una nota di Avsi – ci sono anche i luoghi più poveri del pianeta, dove miseria, guerra e fame rischiano di soffocare la dignità della persona. Periferie del mondo nelle quali Avsi vive e lavora. Non si tratta di distribuire risorse, ma promuovere relazioni e amicizie per cui le persone raggiungono “un luogo” in loro stesse che non avevano mai conosciuto prima e in cui arrivano a vedere tutto come possibile. In contesti segnati da povertà, abbandono, violenza e rassegnazione, emerge la gratitudine per un incontro che ha ridestato e cambiato la vita, segnando un prima e un dopo. Dopo che qualcuno dice “tu vali”, la vita cambia, comincia un cammino. Nel deserto che abbiamo intorno sono i nuovi inizi da incoraggiare, bellezza nascosta, solidarietà e cura per l’altro. A Cesena, sono più di 1500 le persone che sostengono a distanza un bambino. E metà di queste persone compie tale gesto da oltre 10 anni”.

Pubblicato giovedì 11 Dicembre 2014 alle 00:02

Trattandosi di un vecchio articolo non è più possibile commentare.

Brevi quotidiane

Ultimi articoli

Ultimi interventi

Parole di Vita

Archivio Documenti