Commento al Vangelo – I di Avvento – Anno B

In attesa del Natale, “state attenti e vegliate”

Domenica 30 novembre –  1ª Domenica di Avvento – Anno B
Is 63,16b-17.19b; 64,2-7; Salmo 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37

“State attenti, vegliate…”. Entrando, con questa domenica, nel tempo dell’Avvento, la Chiesa entra anche in un nuovo anno liturgico.

Il tempo d’Avvento è il tempo in cui Dio chiama ciascuno di noi, e l’intero suo popolo, a uno di quegli incontri fondamentali che segnano la storia della salvezza. Dio si fa uomo! Ecco la buona notizia che dobbiamo accogliere e condividere. Di fronte a una società che cerca, costi quel che costi, di ridurre i tempi di attesa e di “guadagnare del tempo”, il Vangelo ci invita a entrare nell’attesa di qualcosa di grande e di bello. Solo l’attesa può far nascere e crescere il desiderio. E proprio nel tempo di Avvento siamo invitati a coltivare un atteggiamento che ci permetta di cogliere questo giungere di Dio, i segni che Egli lascia nella nostra storia.

Il primo atteggiamento è proprio quello di stare svegli e vegliare, un verbo che Gesù, in questo breve brano del Vangelo di Marco, impiega ben quattro volte. Per non essere distratti, sonnolenti, pigri, incapaci di riconoscere Gesù che viene ogni giorno, è necessario mantenerci in tensione con le “antenne spirituali” pronte a captare i segnali del Suo arrivo, che può nascondersi dietro un avvenimento, una persona, un’intuizione, un desiderio di bene.

Essere vigilanti è vivere ogni atto della nostra vita di coppia e di famiglia pieno della presenza di un Dio che ci parla e che ci conduce a dare valore a ogni istante che passa, a ogni avvenimento vissuto insieme, dal mattino quando ci alziamo, fino alla sera quando consegniamo tutto nelle Sue mani. Questa vigilanza porta alla capacità di cogliere tutto il bene dentro e fuori di noi per guardare ogni avvenimento della nostra quotidianità come un dono di Dio per cui ringraziare.

Per noi sposi è cercare una comunione più profonda, per non dare per scontata la sua presenza accanto a me. È ricordarmi che con quel “per sempre”, mi ha regalato in anticipo tutti i giorni della sua vita. “State attenti e vegliate…” è per noi sposi pregare insieme per i nostri figli, affinché possano accogliere nella loro vita la volontà di Dio, e aiutarli a capire qual è la strada nella quale il Signore li aspetta. È vedere la nostra vocazione a educare benedetta da Dio e non una missione impossibile.

Sabrina e
Andrea Del Vecchio

Pubblicato giovedì 27 Novembre 2014 alle 00:00

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