Gioco d’azzardo senza età: sabato un convegno

L’Italia è al terzo posto in Europa tra i paesi dove si gioca di più. 15 sono i milioni i giocatori italiani abituali che dai gratta e vinci alle scommesse investono nella “fortuna” una media di 266 euro al mese procapite. L’industria del gioco d’azzardo è al terzo posto come fatturato con 90 miliardi di euro. Fra le categorie sociali più colpite ci sono proprio i pensionati e le persone più disagiate, che spesso si affidano al gioco spinti dall’illusione e dalla speranza di poter trovare soluzioni magiche alla povertà e alla precarietà lavorativa e cambiare il proprio destino.

Alla luce di questa situazione il Cupla (coordinamento unitario pensionati lavoro autonomo), composto da 7 associazioni nazionali dei pensionati (Anap Confartigianato; Associazione Pensionati Cia; 50 & Piu’ Fenacom Confcommercio; Cna Pensionati; Federpensionati Coldiretti; Fipac Confesercenti; Sindacato Pensionati Confagricoltura) ha organizzato, in collaborazione dell’Università di Bologna il convegno “Il gioco d’azzardo non ha età”. L’appuntamento fissato per sabato 25 ottobre alle 9.30 (Sala Riunioni Confartigianato Cesena – via Ilaria Alpi 49 – Torre del Moro) dove si tratterà il tema in relazione soprattutto alla condizione degli anziani nazionale sui rischi del gioco rivolto ad anziani e pensionati. “Il nostro obiettivo – afferma Cesare Garavini, Presidente Cupla Forlì-Cesena – è far sì che il gioco ritrovi la sua dimensione ludica di passatempo e di divertimento. A tal fine, attraverso un’indagine svolta tra i nostri soci pensionati (300 questionari somministrati ad inizio della scorsa estate), avvalendoci della preziosa collaborazione del Dipartimento di Psicologia Uos di Cesena, Università di Bologna, conosceremo meglio gli effetti del fenomeno della ludopatia, indicando soluzioni adeguate, per contribuire a superare tutte le conseguenze che possono derivarne, dalla povertà alla violenza domestica, dai disturbi psicologici alla criminalità”.

Il convegno

Il convegno, in programma sabato 25 ottobre, dalle 9.30, presso la Sala riunioni della Confartigianato Cesena (via Ilaria Alpi 49 – Torre del Moro) si aprirà con la relazione introduttiva di Marcello Mazzotti, coordinatore Cupla Cesena. A seguire gli interventi dei relatori: Silvana Grandi, docente di Psicologia clinica presso l’Università di Bologna; Eliana Tossani, ricercatrice al dipartimento di Psicologia presso l’Università di Bologna; Michele Sanza, direttore del Programma dipendenze patologiche Ser.T Ausl Romagna; Simona Benedetti, assessore al Welfare Comune di Cesena.

Interverranno anche rappresentanti dell’Associazione giocatori anonimi Cesena. Dopo le relazioni seguirà dibattito moderato dal giornalista Gian Paolo Castagnoli. Conclusioni saranno affidate a Cesare Garavini, presidente Cupla Forlì-Cesena.

Barbara Baronio

Pubblicato giovedì 23 Ottobre 2014 alle 20:08

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