“Convivenza spirituale” per condividere l’ordinario

Proposta per giovani dai 18 anni, in seminario a Cesena dal 5 ottobre per tre settimane

Una “convivenza spirituale” per condividere le gioie e le fatiche del quotidiano, in un tempo ’straordinario’. È una proposta aperta a tutti i giovani – dai 18 anni – quella che la Pastorale Giovanile di Cesena-Sarsina, il seminario e l’Ufficio diocesano vocazioni propongono per le prossime settimane.

Negli accoglienti spazi del “Porta Giovani”, all’interno del seminario diocesano a Cesena, si terrà dal 5 al 26 ottobre la prima delle quattro “convivenze spirituali”: tre settimane di vita comune, dove ogni ragazzo è invitato a vivere insieme, secondo un ’programma’ di vita basata sulla compartecipazione e condivisione delle gioie e delle fatiche del quotidiano che si incontrano nello studio, nel lavoro e nell’abitare insieme. La preghiera e la lettura del Vangelo del giorno apriranno e chiuderanno le giornate.

Alla prima esperienza delle prossime settimane, seguiranno altre date utili di convivenza: dal 16 novembre al 6 dicembre e, nell’anno nuovo, dal 25 gennaio al 15 febbraio e dal 22 febbraio al 14 marzo.

“L’esperienza è aperta a tutti i giovani delle diverse parrocchie, movimenti e associazioni. Sarebbe bello avere una partecipazione la più ’trasversale’ possibile – spiega il diacono Fabrizio Ricci, referente dell’iniziativa – per poter mettere in comune e condividere le sensibilità diverse con cui si vive un cammino di fede”.

La proposta segue di pochi mesi la felice prima esperienza di convivenza che si è tenuta lo scorso mese di febbraio, sempre negli spazi della “Porta Giovani”, quando nove ragazzi hanno vissuto due settimane intense e fruttuose, sempre di vita comune e preghiera, pur mantenendo i diversi impegni di studio, lavoro e attività nelle parrocchie di provenienza. E sono proprio i protagonisti della “convivenza numero zero”, forti e gratificati dalla prima esperienza, che si faranno animatori delle prossime quattro convivenze.

“Crediamo davvero che se una persona – e un ragazzo in particolare – vive una proposta bella e arricchente, poi naturalmente a la trasmetterà agli altri. Perché ciò che si sperimenta personalmente e si vive intensamente fa bene a me e può far bene anche a te. Il bene non si trattiene per sé, e ha tanto più valore se lo si condivide – sottolinea Fabrizio -. Dall’esperienza precedente, poi, sono nate significative amicizie tra i nove ragazzi che vi hanno partecipato. Segno, anche questo, della intensità dei giorni vissuti insieme”.

Successivi e strettamente legati alla convivenza spirituale, seguono – sempre pensate dal Pastorale giovanile, seminario e Ufficio vocazioni – gli Esercizi spirituali per giovani: nella vita ordinaria dal 14 al 19 dicembre e i ’classici’ la prossima primavera. Inoltre, a partire dal 5 ottobre e per ogni domenica sera, dalle 19 alle 20 nella chiesa del seminario, preghiera del Vespro e adorazione. Proposte per i giovani, aperte a tutti.

Sabrina Lucchi

Pubblicato giovedì 18 Settembre 2014 alle 00:01

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