Cesenatico, stamattina la “Pantanissima”

“Quando passa la carovana cerco sempre il volto di Marco in mezzo ai ciclisti. Mi viene naturale”. Sono le dichiarazioni di Tonina Pantani, mamma del Pirata, un attimo dopo aver dato il via alla settima edizione della Pantanissima, la corsa internazionale di gran fondo, organizzata dalla Fondazione Marco Pantani con la Iceman Management di Carlo Campili e in collaborazione con il Comune di Cesenatico. Stamattina alle 8 il via da viale Carducci per 900 iscritti. “Si tratta di un’edizione particolare – prosegue Tonina – perchè cade nel decennale della morte di Marco. Per noi è un appuntamento molto sentito perchè possiamo coniugare il ricordo di nostro figlio con l’opportunità di fare beneficenza e di coinvolgere anche i più giovani. E per la nostra fondazione questo è un aspetto prioritario”. La fondazione dedicata al Pirata dunque marcia a ritmi altissimi: “E’ un’organizzazione sana – prosegue Tonina – che oggi ha i conti a posto e anche grazie all’impegno dei nostri nipoti Denis e Serena ci permette di lavorare sempre nel nome di Marco e in aiuto verso chi è in difficoltà. I ricavi delle vendite del libro scritto insieme al giornalista Francesco Ceniti (“In nome di Marco”, ndr) sono stati completamente utilizzati per la fondazione. Questa edizione della  Pantanissima la ricorderemo anche per il ritorno dei grandi sponsor accanto al nome di Marco, penso a Briko, Vittoria, Riso Scotti e Ambrosio. Da questo punto di vista essenziale è stato il ruolo della Iceman Management di Campili, che ringrazio insieme a tutti i volontari e gli sponsor che hanno partecipato”.

“Per noi è un’emozione grandissima – spiega Pino Roncucci, lo storico direttore sportivo che per primo intuì le potenzialità di Marco Pantani quando era nei Dilettanti con la Giacobazzi Gran Vini – anche perchè vediamo che ogni anno la passione e i numeri della gara crescono. E pensare che la organizziamo in quattro, cinque persone. I ragazzi che oggi sono qui ci dicono una sola cosa: che Marco è presente in mezzo a noi, che pedala con noi. Questo è il mio pensiero ogni volta che parte questa gara”.

“Per noi è un onore ricordare Marco insieme alla famiglia in un’occasione importante come questa”, spiega Roberto Buda, sindaco di Cesenatico. “La gara rappresenta non solo un evento sportivo, ma anche sociale, visto che dà l’opportunità a tutti, grandi e piccoli, atleti e semplici appassionati, di correre in ricordo di Marco. Del resto la famiglia Pantani, attraverso la fondazione, lavora molto per la beneficenza e per le persone in difficoltà. Noi come Comune siamo accanto a loro”.

Pubblicato lunedì 21 Aprile 2014 alle 14:51

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