Gabriele Riceputi, sabato il funerale a Sant’Egidio
Affetto commosso, vicinanza, partecipazione, preghiera. In un’atmosfera di forti emozioni e condivisione in tanti, tantissimi, ieri sera hanno partecipato alla preghiera del Rosario nella chiesa parrocchiale di Sant’Egidio, in suffragio di Gabriele Riceputi, 47enne cesenate, catechista della parrocchia di Sant’Egidio.
Gabriele è deceduto nella mattina di martedì 25 marzo in un tragico incidente avvenuto nel tratto autostradale dell’A14 fra Imola e Castel San Pietro, in prossimità di un restringimento di carreggiata per lavori. Era alla guida di un furgone Iveco adibito al trasporto di surgelati per conto della Bo-Frost, azienda per la quale lavorava dal 2007.
“Il Signore ci sta chiedendo tanto. Troppo”, le parole commosse del parroco don Gabriele Foschi. E rivolto in modo particolare alla moglie Giovanna: “Ora Gabriele chiede di allargare il tuo ‘mondo’, fino ad abbracciare il divino. È una prova che nessuno può togliere. Ma, stai certa, sempre ci sarà una comunità parrocchiale pronta da abbracciarti e a piangere con te, con la quale ricordare le tante cose belle che hai condiviso con Gabriele. E che ora sono scritte nell’eternità”.
Come in un grande abbraccio, a conclusione del Rosario, ha unito ancora di più famiglia e amici il canto “Su ali d’aquila”:
“Tu che abiti al riparo del Signore e che dimori alla sua ombra,
dì al Signore: “Mio rifugio, mia roccia su cui confido”.
E ti rialzerà, ti solleverà su ali d’aquila ti reggerà
sulla brezza dell’alba ti farà brillar come il sole, così nelle sue mani vivrai”.
Gabriele lascia la moglie Giovanna, la mamma e tre sorelle.
Il funerale si svolgerà sabato 29 marzo alle 15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Egidio. La salma arriverà in chiesa alle 11.
Sabrina Lucchi
Grazie per il bellissmo articolo. Giovanna, moglie di Gabriele