Spiaggia ripristinata contro l’erosione del mare

Con potenti trattori vengono recuperati 20mila metri cubi di sabbia

CESENATICO – La spiaggia di Cesenatico centro si sta allungando. I proprietari degli stabilimenti balneari di Levante, anche quest’anno si sono autofinanziati per eseguire i lavori di ripascimento e recuperare parte della preziosa sabbia erosa dalle ultime mareggiate.

Il tratto di arenile interessato si estende per circa due chilometri, dal molo levante a piazza Marconi, dove una sessantina di bagnini sostengono le spese per recuperare oltre 20mila metri cubi di sabbia, con l’obiettivo di allungare la spiaggia almeno di 7-8 metri.

La superficie ricavata attraverso il ripascimento non verrà utilizzata per piantare nuove fila di ombrelloni, ma per ampliare gli spazi dedicati alle aree gioco per bambini e gli impianti sportivi. Il costo complessivo dei lavori è di oltre 130mila euro, interamente stanziati dalle imprese frontiste.

Rispetto allo scorso anno i bagnini spenderanno il 30 per cento in più, a causa dell’aumento dei costi del carburante. Il Comune di Cesenatico partecipa per effettuare il ripascimento all’altezza della grande spiaggia libera antistante piazza Costa, che sarà anch’essa incrementata.

Per effettuare il ripascimento, sono impiegati tre grossi trattori dotati di scraper, uno speciale attrezzo che consente di prelevare sabbia nei cumuli formatisi in prossimità della riva, fra la battigia e le scogliere. Si utilizza quindi la tecnica solitamente impiegata per livellare i terreni agricoli.

Il progetto è stato approvato dalla regione Emilia-Romagna e dal Servizio tecnico di bacino, in accordo con la Cooperativa dei pescatori, concessionaria dello specchio d’acqua dove si stanno eseguendo i lavori, che è interessato all’allevamento di vongole.

A tal riguardo fra i bagnini e i marinai è stato raggiunto un nuovo accordo in base al quale non sarà prelevata sabbia negli specchi d’acqua antistanti tre tratti, per un fronte di circa 120 metri complessivi: antistante piazza Costa, tra i bagni Genova e Titanus e di fronte al centro Diamanti.

L’obiettivo è verificare se, nei tratti dove non si interviene con gli scraper, il seme di vongole cresce meglio o non vi sono differenze. Le opere sono state appaltate dalla Cooperativa esercenti stabilimenti balneari di Cesenatico alla ditta Valmori di Conselice.

Giacomo Mascellani

Pubblicato giovedì 22 Marzo 2012 alle 00:01

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